«Capricciosa come una bambina selvaggia che deve esistere come principessa, sorella dellimperatore»: così Milena Vukotic tratteggia il personaggio di Paolina Borghese, nei cui panni si calerà il 26 e 27 settembre per la rassegna «Esplor/Azioni tra arte e teatro». Lattrice sarà impegnata in una lettura scenica sulla vita della «regina dei ninnoli» proprio nel palazzo in cui sono conservati alcuni reperti della sorella del Bonaparte: il museo Napoleonico. «Quella di Paolina - racconta lattrice - è una figura controversa ma anche molto intrigante. Non le assomiglio in niente, perciò indossare questa maschera è per me particolarmente emozionante». La Vukotic rievocherà dunque la principessa romana celebre per lavvenenza e le passioni mondane ma anche per la generosità e la dedizione con cui fu vicina al fratello durante lesilio allElba. La vedremo circondata dai cimeli originali di Paolina, tra cui un libro dei conti in marocchino rosso e il calco del seno realizzato da Canova. La manifestazione ideata e diretta da Gioia Costa propone questanno anche il ritratto del ricco collezionista Giovanni Barracco (con cui domani si inaugura la rassegna, con replica venerdì) e quello di Antonio Gramsci (29 e 30 settembre). Il barone Barracco tornerà a vivere nel museo che ne porta il nome nellinterpretazione di Caterina Carpio e Luca Di Prospero, che proporranno alcune liriche di Ungaretti, Quasimodo e Montale sul tema della luce e rievocheranno la figura di Eleonora Duse, tra i frequentatori della collezione di scultura antica del barone. Infine si terrà presso la Casa della Memoria e della Storia la commovente lettura - affidata a Valerio Binasco - di alcune Lettere dal carcere inviate dal fondatore dellUnità ai familiari.
Inizio ore 21.
Il monologo? Meglio al museo
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