Cronache

«Montaldo attacca Roma e non vede i suoi buchi»

«Montaldo attacca Roma e non vede i suoi buchi»

L’assessore Montaldo si lamenta con il governo per i tagli ai finanziamenti per la sanità e non che possano essere reintrodotti i ticket. Ma Nicola Abbundo consigliere regionale (per i Moderati per il popolo della Libertà) e vicepresidente della commissione Bilancio in Regione vuol vederci chiaro e chiede subito i conti.
«Il finto buco preannunciato dall'assessore Montaldo è la certificazione che i conti della sanità ligure non sono stati portati in equilibrio attraverso una reale ristrutturazione delle spese, ma unicamente attraverso una maggiore immissione di risorse: nuove imposte su cittadini e imprese della Liguria e accesso ai fondi speciali per la Sanità previsti per le regioni in difficoltà- attacca Abbundo - Non si spiegano diversamente le parole dell'assessore Montaldo che lamenta un futuro disastroso per un taglio di 30 milioni di risorse nazionali, cifra nettamente inferiore rispetto a quella derivante dalla partecipazione al fondino, cioè a questi fondi speciali».
Nel mirino dell’opposizione è tutta la politica sanitaria condotta da questa giunta, a partire dal contenimento delle spesa farmaceutica raggiunta solo dalle farmacie private ma non da quelle all’interno degli ospedali. «Sarebbe opportuno che Montaldo controllasse la spesa sanitaria anche attraverso la riduzione delle consulenze e il monitoraggio delle prestazioni che i cittadini liguri sono costretti ad effettuare fuori Regione - attacca Abbundo -. Insieme ai colleghi della minoranza pretendiamo dall'assessore una maggiore presenza e discussione in Commissione e Consiglio rispetto a slogan che sentiamo nelle confrenza stampa ma che in realtà non vengono poi sostanziate nei fatti, come bene sanno i cittadini».
Ieri Abbundo insieme con i colleghi Luigi Morgillo, Francesco Bruzzone, Giovanni Macchiavello, Gianni Plinio, Matteo Rosso, Matteo Marcenaro, Pietro Oliva, Franco Rocca, Gino Garibaldi, Gabriele Saldo e Alessio Saso hanno scritto al presidente della Regione e al presidente del consiglio regionale per contestare le scelte (o non scelte) sanitarie e chiedere chiarimenti sulle esternazioni che l’assessore Montaldo ha ripetutamente fatto «sui buchi al bilancio lasciati dalla precedente giunta, sui buchi al bilancio futuro per colpa del nuovo governo nazionale, sulla costruzione di ospedali (5) e alla messa della prima pietra per l'ospedale del Ponente Genovese, quando l'amministrazione comunale non ha ancora scelto il sito, sulle liste d'attesa inqualificabili, presunti risparmi farmaceutici e costante fuga di prestazioni extra-regionali».


«Vogliamo capire come sia veramente la questione dei bilanci delle Asl e se ci siano direttori generali che abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati - spiega Abbundo -, ma fino ad oggi nessuno ci ha risposto».

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