Montallegro, alta chirurgia al servizio dei cittadini liguri

Montallegro, alta chirurgia al servizio dei cittadini liguri

Villa Montallegro presenta il suo nuovo blocco operatorio, uno dei più tecnologicamente avanzati del Paese. Il reparto, che ha una superficie di oltre 500 mq, occupa il primo piano di un fabbricato - costruito in adiacenza all’edificio principale della Casa di Cura - che nei due piani inferiori (seminterrato e terra) ospita un'autorimessa coperta con 40 nuovi posti auto e altrettanti per moto.
I lavori, iniziati alla fine di luglio 2010, hanno visto il completamento dei collaudi in questi giorni.
«Abbiamo puntato a realizzare un’opera di eccellenza per Genova e tutta la Liguria – afferma l'amministratore delegato di Villa Montallegro dottor Francesco Berti Riboli – utilizzando le più moderne tecnologie e rivolgendoci a partner, quasi tutti genovesi, che hanno garantito velocità e altissima qualità».
La struttura.
L’immobile, realizzato dalla ditta Barberini & Lawson di Genova, su progetto dello studio architettonico R2 Marinas, è stato internamente allestito con un innovativo sistema di prefabbricazione a pareti mobili da Karismedica di Gattatico (RE), azienda specializzata in ospedali «chiavi in mano».
Le tre sale operatorie - costruite in osservanza alle più moderne linee guida e ai massimi standard di sicurezza - si caratterizzano per le loro grandi dimensioni (una da 40 e due da 36 mq) che consentono di ospitare ogni specialità chirurgica.
L’allestimento impiantistico (climatizzazione, cablaggio, etc) - curato da Rs Impianti di Genova - è all’avanguardia: ogni sala operatoria è dotata di una propria unità di trattamento aria (Uta) che garantisce un flusso laminare verticale con ricambi in aria esterna pari a 20 volumi/h, secondo quanto previsto dalla normativa Uni en-iso 7.
Un sistema computerizzato di controllo ambientale consente poi di regolare il numero di ricambi di aria fino a 50 volumi/h (mediante ricircolo interno), per l’abbattimento del particolato, come disposto dallo standard Uni en-iso 5 (requisito indispensabile per la chirurgia di alta specialità).
Le dotazioni strumentali.
Le dotazioni strumentali di sala, installate da un’altra azienda genovese, la Tradelectric, rappresentano l’eccellenza: in ogni ambiente chirurgico due sistemi pensili Trumpf TruPort consentono la massima flessibilità nel montaggio di apparecchiature elettromedicali, senza che alcun cavo poggi sul pavimento della sala. Sulle lampade scialitiche (a tecnologia Led, con autofocus) è montato un braccio coassiale con telecamera Hd per video chirurgia in diretta.

Il sistema - collegato alla rete aziendale e quindi fruibile in ogni punto della Casa di cura - consente la visualizzazione di immagini e dati su un monitor medicale a 42 pollici, utilizzato anche per la ricezione dati dal servizio di diagnostica per immagini e la gestione di software aziendali per la descrizione degli interventi chirurgici, l'aggiornamento della scheda anestesiologica e lo scarico amministrativo.

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