Montallegro Restyling alla casa di cura: più spazi e tecnologia

La Casa di Cura Montallegro si dà al restyling; sì allora al ritocco del logo, con la ripresa in stile contemporaneo del brand storico, la «M» a pieno campo, e del «1952» (anno di apertura), ma sì anche ad importanti novità strutturali. Non solo make-up, insomma. È prevista per il prossimo settembre l’inaugurazione del nuovo blocco operatorio più terapia intensiva, con 500 mq in più rispetto agli attuali 300, tre sale operatorie ad alta specialità, quattro posti destinati a «ricoveri room» per preanestesia e risveglio e tre posti letto di terapia intensiva. Il tutto con versatilità, tecnologia e sistemi multimediali di alto livello. «Con un investimento complessivo di oltre cinque milioni di euro - ha dichiarato Francesco Berti Riboli, amministartore delegato di Montallegro - la nostra casa di cura si dota oggi di una struttura che rappresenta il più avanzato "state of art" delle migliori tecniche progettuali e impiantistiche a livello internazionale». E l’investimento c’è anche su Genova, che si colloca tra le sedi privilegiate della sanità privata accanto a prestigiose strutture sul territorio nazionale (ex grand hotel della salute), con vocazione alberghiera, senza dubbio, ma anche con un’offerta sanitaria all’avanguardia, che mira a superare addirittura i migliori ospedali italiani. Naturalmente con una spesa, ma d’altronde «se la salute non ha prezzo, certo ha un costo - continua Berti Riboli - e la circolazione di denaro ci permette di stare al passo con i principali progressi tecnologici in campo terapeutico». E proprio per illustrare il «work in progress» si dà spazio anche all’attività scientifico-formativa e divulgativa, con una serie di incontri - con accreditamento Ecm per i partecipanti - tesi a favorire lo scambio interdisciplinare di conoscenze tra specialisti che operano in settori diversi. Una sorta di aperitivo della salute con due ore di conferenza - il tema degli incontri di quest’anno è «la Salute e il lavoro» - e un brindisi di commiato. Che tutto sommato non stona mai. L’apertura del calendario degli eventi è affidata a tre convegni che si svolgeranno nella sede di Confindustria di Genova (via S. Vincenzo, 2) e che saranno dedicati alla figura di Marina Traverso, dirigente appunto di Confindustria, particolarmente sensibile ai problemi previdenziali e scomparsa un anno fa; con la partecipazione di medici e di professionalità prese dal mondo del lavoro (rappresentanti dell’industria, sindacalisti e psicologi). Ieri il primo incontro, incentrato sulle patologie del virus legate all’uso del computer; previsti invece per i due giovedì successivi, il 31 marzo e il 7 aprile (ore 18.30) le relazioni sulla «Sindrome del burn out in ambito sanitario» e su «La sicurezza nei luoghi di lavoro: la prevenzione degli infortuni in ospedale e le principali malattie professionali in ambito sanitario».

Gli altri incontri sono snocciolati lungo tutto l’anno (fino al 1 dicembre), sempre di giovedì e divisi in «PiùKinesi» (argomenti ortopedici e riabilitativi), «PiùDonna» (temi legati alle patologie femminili), «Incontri ’52» (per favorire lo scambio interdisciplinare tra Professionisti), «Tigullio» (organizzati per il gruppo territoriale di Chiavari e Tigullio). Per informazioni, tel. Segreteria organizzativa 010/3531201 o tramite posta elettronica: segreteria@montallegro.it

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