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Monte Bianco, tragedia morti quattro olandesi Salvi Nones e Kehrer

Il padre e tre figli precipitati nel vuoto dal Monte Dolent (3.800 metri): si è slavata solo la madre. In corso le operazioni di recupero. Intanto è finito l'incubo sull'Himalaya: salvati i due alpinisti con l'elicottero. Ecco il loro racconto

Monte Bianco, tragedia 
morti quattro olandesi 
Salvi Nones e Kehrer

Aosta - Precipitati nel vuoto da 3.800 metri. Quattro alpinisti sono morti cadendo dal Mont Dolent, sul massiccio del Monte Bianco. Distrutta una famiglia olandese: nel seracco sono finiti il padre e tre giovani figli. L'unica superstite è la madre. Le vittime stavano scendendo in cordata. La donna ha preferito intraprendere la discesa dal ghiacciaio e non in cordata e quindi ha assistito alla caduta del marito e dei tre figli. Ora è ricoverata in forte stato di choc all’ospedale di Aosta.

Difficile il recupero dei corpi I corpi sono stati recuperati dagli uomini del soccorso alpino valdostano e saranno portati nella camera mortuaria di Courmayeur. Al momento non sono ancora note le generalità delle vittime. Unica susperstite della tragedia la moglie e madre.

L'allarme da un francese È stato un escursionista francese che si trovava su un colle di fronte al luogo della tragedia a lanciare l’allarme alla protezione civile valdostana. Ha detto di aver visto con il binocolo scivolare la cordata.

La cima del Mont Dolent, che si trova in Val Ferret, sopra Courmayeur, è lo spartiacque in Valle d’Aosta dei tre confini: italiano, francese e svizzero. La scorsa settimana, dalla stessa parete era precipitata una cordata di tre alpinisti francesi che si erano feriti gravemente.

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