Cronaca locale

Montecity, Gariboldi patteggia e torna libera

Arrestata il 20 ottobre con l’accusa di riciclaggio nell’inchiesta su Montecity, l’ex assessore provinciale ha patteggiato: 2 anni di reclusione con la sospensione condizionale e la confisca di 1,2 milioni

Montecity, Gariboldi 
patteggia e torna libera

Milano - Due anni di reclusione con la sospensione condizionale e la confisca di 1,2 milioni. Questa la pena patteggiata dall’ex assessore provinciale di Pavia, Rosanna Gariboldi, arrestata il 20 ottobre con l’accusa di riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta su Montecity Rogoredo. Gariboldi sarà dunque scarcerata.

Il patteggiamento della Gariboldi Il Gip ha detto di sì. Rosanna Gariboldi la moglie del deputato e vicecoordinatore nazionale del Pdl, Giancarlo Abelli, arrestata il 20 ottobre scorso per riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta su Montecity Santa Giulia, patteggia due anni di reclusione ed è libera. Il Gip ha deciso per il sì al patteggiamento anche per Maria Ruggiero, un anno e nove mesi di reclusione. "La signora Gariboldi era colpevole solo di una leggerezza nei rapporti finanziari con un imprenditore che stimava e che stima tuttora", ha spiegato l’avvocato Ennio Amodio. "Gli investigatori avevano cercato di imboccare la strada della politica ma non hanno ottenuto risultati - aggiunge l’avvocato Amodio - l’attività politica di assessore a Pavia della signora Gariboldi era limpida e alla luce del sole. Ripetiamo che l’unica leggerezza è stata quella nei rapporti con Giuseppe Grossi".

I beni confiscati Ammontano a 6.776.016, 2 i milioni confiscati dal gip Anna Maria Zamagni alla Gariboldi e alla Ruggiero accogliendone i patteggiamenti per riciclaggio. In particolare il gip ha confiscato a Rosanna Gariboldi il saldo di un conto corrente di Monaco pari a 1.124.877,80 euro e a Ruggiero il saldo di un conto corrente a Chiasso pari a 356.770 euro, di un secondo a Vaduz pari a 5.184.452 e di un terzo a Milano pari a 109.

916,43, oltre a due immobili e a una Smart.

Commenti