«Mai più una Valencia». In casa Ferrari il rocambolesco Gp dEuropa non è stato per nulla smaltito, anzi. Bruciano ancora le decisioni dei giudici che, nel comminare sanzioni più che lievi a una manciata di piloti furbetti, hanno condannato i ligi Alonso e Massa all8º e 11º posto.
«Il risultato è stato falsato» lattacco diretto del presidente della Ferrari Montezemolo che ieri è voluto tornare sullargomento. «La Ferrari, che si è dimostrata competitiva nel Gp dEuropa, ha pagato a prezzo troppo alto il rispetto del regolamento, mentre coloro che non lo hanno fatto sono stati penalizzati dai commissari in modo inferiore al danno subito da chi lo ha rispettato. È un fatto gravissimo e inaccettabile - ripete Montezemolo - che crea pericolosi precedenti, gettando ombre sulla credibilità della Formula 1». Tra le righe, si legge tutta la rabbia di Maranello e della Ferrari. «Siamo certi che la Fia - aggiunge Montezemolo - analizzerà a fondo quanto avvenuto, prendendo le conseguenti necessarie decisioni, e su questo la Ferrari vigilerà».
Ma la scuderia di Maranello sembra essere rimasta sola in questa sorta di battaglia legale-sportiva. Certo, vien da pensare: chi si fa beffe delle regole e non viene punito, come può attaccare i giudici? E allora, ecco la reazione di Martin Whitmarsh, team principal della McLaren, in risposta a Fernando Alonso che domenica aveva parlato di gp manipolato: «Guardate lepisodio: era difficile evitare che avvenisse e, ad ogni modo, è stato di scarsa rilevanza. La questione riguarda sempre gli steward, sono loro che decidono.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.