Roma - Il presidente della
Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, cerca di abbassare i
toni della polemica con il governo dopo il suo duro intervento
all’assemblea degli industriali e, al premier che oggi lo accusa
di scarso equilibrio, si limita a rispondere che ognuno deve
fare il proprio mestiere con senso di responsabilità.
"Ognuno deve fare il proprio mestiere senza pensare di
invadere terreni di altri e senza correre il rischio che tutti
siano preoccupati per questo", ha detto Montezemolo intervenendo
al Career day della Luiss.
A chi gli chiedeva un commento sulle parole di Prodi
che stamani in una intervista ha detto che da Montezemolo "tutti
si aspettavano un minimo di equilibrio in più", il presidente
Fiat ha risposto: "Credo che non si debba rispondere né
attraverso I giornali, né attraverso la televisione per il
rispetto che si deve avere e per la persona e per il ruolo che
occupa. Quindi io credo di non dover dire niente se non invitare
tutti a rileggere con serenità la relazione e questo vale per
tutti. Ripeto che ho molto apprezzato anche il confronto con il
ministro Bersani".
"Dico che ognuno deve fare il proprio mestiere e
confrontarsi serenamente sul futuro", ha aggiunto.
Dunque lei continuerà a fare il proprio mestiere?: "Non c’è
dubbio, io continuerò a fare l’imprenditore, il manager. Come ho
detto ognuno deve cercare di predicare bene e razzolare bene nel
proprio mestiere e ho detto, ripetendo quanto ho detto in
assemblea, che assunzione di responsabilità e orgoglio devono
andare di pari passo".
Secondo Montezemolo, le imprese italiane devono essere "orgogliose" oggi di quello che stanno facendo per la crescita dell’economia, così come negli anni scorsi si sono assunte "le proprie responsabilità rimboccandosi le maniche perché se nel 2004 e 2005 l’economia non cresceva era anche soprattutto perché le imprese non erano sufficientemente competitive".
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