Monza Lo stile «on the road» dei Negrita a Villa Reale

Il rock'n'roll non ha obblighi reverenziali, e un po' diverte il fatto che questa sera l'austera Villa Reale (dove l'anarchico Bresci sparò a Umberto I, proprio nel mese di luglio), verrà spettinata dal passaggio dei Negrita, band toscana dalle idee chiare, e che soprattutto non le ha mai mandate a dire. Attesi a Monza per una tappa del tour estivo (ore 21, info 039-323222), i Negrita proseguono on the road un'annata bagnata dal successo dell'ultimo album «Helldorado», uscito ad ottobre scorso. Sonorità e armonie variegate, uno sguardo attento al Sud del mondo e soprattutto all'universo latinoamericano: è questa la ricetta sonora che i Negrita hanno immesso nell'ultimo disco, pronta a farsi live nel concerto di questa sera.

Un concerto e un tour che hanno una particolarità, come svela il chitarrista Enrico «Drigo» Salvi: «Abbiamo fatto un patto con il nostro storico manager Fabrizio Barbacci, il Negrita che la gente non vede, l'amico di sempre: lui ogni sera prepara una scaletta diversa dei brani da suonare, tiene conto dello spazio che deve avere l'ultimo album, poi si affida all'istinto. Per noi della band questo gioco ci dà stimolo». Ogni città avrà dunque un repertorio diverso. E in due ore di concerto c'è spazio per il presente e il passato.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica