Milano. Una moratoria ai processi in corso non per trarne vantaggi ma per «evitare strumentalizzazioni politiche che sarebbero dietro langolo sia in caso di esiti positivi che negativi». È con questa motivazione che gli avvocati Piero Longo e Nicolò Ghedini, legali di Silvio Berlusconi, si apprestano a chiedere ai giudici di Milano di sospendere i processi in cui è imputato lex presidente del Consiglio a causa della concomitanza con la campagna elettorale. Si tratta del procedimento sui presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset e quello della corruzione in atti giudiziari in relazione alla testimonianza di David Mills.
«In un primo momento avevamo pensato che si potesse andare avanti ugualmente - spiega Longo - poi ci siamo resi conto per ragioni di opportunità che è meglio di no, per evitare problemi». Che liniziativa non nasconda alcun espediente a favore dellimputato più bersagliato dItalia è ben precisato dal legale che spiega: «Ovviamente chiederemo la sospensione della decorrenza dei termini di prescrizione.
Le istanze di sospensione dei processi saranno presentate ai giudici della prima sezione penale e a quelli della decima sezione. Poi saranno i collegi a decidere dopo aver sentito il parere della procura di Milano.
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