Moratoria mutui L’Abi pensa a un tetto di 120mila euro

L’Abi e le associazioni dei consumatori stringono per arrivare a una soluzione condivisa sulle procedure per la moratoria dei mutui riservata alle famiglie in difficoltà. Gli uffici sono al lavoro e l’accordo potrebbe essere trovato già a metà dicembre. Con l’obiettivo di partire a inizio 2010: se non dal primo gennaio, come ha detto il presidente dell’Abi, Corrado Faissola, almeno dal 15.
Restano tuttavia alcuni punti sui quali manca l’accordo tra l’Abi e i consumatori: dal tetto massimo del valore del mutuo ai requisiti per godere della moratoria. Quest’ultima sospenderà per 12 mesi le rate dei mutui delle famiglie colpite da licenziamenti o cassa integrazione. La piattaforma prevede che la sospensione si applichi ai mutui «erogati a persone fisiche» fino a un valore massimo di 120mila euro (inizialmente il tetto era 100mila euro), relativi all’abitazione principale.

Sono compresi mutui sottoscritti per costruire o ristrutturare la casa. Il documento sottoposto alle associazioni prevede però che la moratoria non valga per i mutui per i quali si siano registrati ritardi di pagamento di almeno 90 giorni.

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