Giuliano Ferrara inaugura un fan club anche in Regione, con un Comitato per la moratoria sullaborto voluto da un gruppo di consiglieri. Alliniziativa hanno già aderito in ventitré, inclusi alcuni assessori e il governatore Roberto Formigoni. Lassessore alla Sanità, il leghista Luciano Bresciani, già rilancia: «Ho firmato perché la legge 194 è vecchia ed è necessario ripensarla per migliorarla». Tra i membri della giunta Giancarlo Abelli (assessore alla Famiglia), Raffaele Cattaneo, Romano Colozzi e Mario Scotti. A firmare per il Comitato anche Battista Bonfanti, ex della Margherita recentemente passato alla Rosa bianca di Bruno Tabacci. Ha dato il suo sostegno il Movimento per la Vita ambrosiano. Si dissocia invece lopposizione e anzi il Pd ha presentato un ordine del giorno «di rinforzo» alla 194 che chiede di finanziare le campagne di prevenzione e i centri di diagnosi prenatale.
Il Comitato è nato da uniniziativa dellazzurro Alessandro Colucci e di Sveva Dalmasso (gruppo per la Lombardia). Colucci, che proviene dellala riformista di Forza Italia, non vede contraddizioni e precisa: «Non è in discussione la 194. Il comitato è la prova del nostro impegno a fianco di Ferrara per risvegliare le coscienze su ciò che accade nel mondo, in particolare in Cina, Corea del Nord e India, dove laborto è utilizzato per la pianificazione familiare». Negli ultimi trentanni, secondo i dati forniti dal Comitato, nel mondo sono stati effettuati più di un miliardo di aborti, con una media di circa cinquanta milioni di interruzioni di gravidanza lanno.
Formigoni, che ha anche definito «una splendida iniziativa» la lista di Ferrara e ne ha sponsorizzato lapparentamento con il Popolo della libertà, ha annunciato che l8 marzo parteciperà alla manifestazione in favore della moratoria. Ovviamente soddisfatto Ferrara: «Non avevo dubbi sullabbraccio di Formigoni, che è allievo di don Giussani».