Milano - "Occorre dare tempo a Cai perché possa valutare un'offerta seria che Lufthansa è interessata a fare". Questo l'appello lanciato al governo dal sindaco di Milano Letizia Moratti, durante la trasmissione televisiva "In mezz'ora" per salvare il destino di Malpensa e del trasporto aereo italiano. A due giorni dall'entrata in servizio della nuova compagnia di bandiera italiana e alla vigilia del cda di Cai che formalizzerà l'alleanza con Air France, il primo cittadino ha chiesto al governo di concedere altro tempo per poter valutare una partnership differente. "Se c'é un interesse strategico del Paese al sistema aeroportuale, che è strettamente correlato alla crescita di ogni singolo Paese - ha aggiunto Moratti ai microfoni di Lucia Annunziata - il governo deve chiedere a Cai una pausa di approfondimento, dando la possibilità di confrontare le due offerte".
Nel corso Letizia Moratti ha ribadito
la sua convinzione che Lufthansa abbia un progetto strategico
migliore di Air France per il sistema del trasporto aereo
italiano, e per questo debba essere preferita come partner della
nuova compagnia di bandiera.
"Lufthansa - ha detto il sindaco di Milano - ha un progetto
industriale di partnership strategico e di lungo periodo per
sviluppare il mercato italiano, mentre Air France non ha questo
interesse: ha l'interesse di comprarsi il mercato italiano. E
francamente comprare il mercato italiano per 300 milioni di euro
é inaccettabile".
Il sindaco ha sollecitato
l'intervento del governo perché faccia prevalere gli interessi
del Paese su quelli degli imprenditori che hanno costituito la
cordata di Cai, se tra questi si creasse un conflitto.
"Se la cordata di Cai è di interesse pubblico - ha
osservato Letizia Moratti - il governo non si può sottrarre a
un ruolo di garanzia, nel senso che deve essere sicuro che la
scelta che fa questa compagnia è quella migliore, e così non
é. Se invece è una compagnia privata, non si capisce perché a
questa compagnia sia stato consentito di avere quello che non
aveva avuto l'Alitalia precedente: ovvero non farsi carico dei
3-4 miliardi di euro finiti a carico dei contribuenti e neppure
si capisce perché a questa compagnia sia stata concessa una
moratoria di tre anni sulla esclusiva della rotta più
redditizia: Milano-Roma". "Se gli interressi degli
imprenditori - è stata la conclusione del sindaco di Milano -
si discostano dagli interessi del Paese, allora il governo deve
intervenire".
La Moratti ha assicurato che la compagnia di bandiera
tedesca, in una lettera inviata tre giorni fa e confermata ieri
con una e-mail, ha espresso il proprio interesse allo sviluppo
del sistema aeroportuale italiano, dando la disponibilità a
incontrare tutti gli interlocutori a partire da domani.
Expo, critica a Tremonti "Credo ci sia una sottovalutazione del significato di questa grandissima opportunità per il Paese". Questa la lettura data poi da Letizia Moratti sulle ragioni dei ritardi che ancora frenano la partenza della società di gestione di Expo 2015. Il primo cittadino non ha nascosto che le responsabilità di questi intoppi, ultimo in ordine di tempo l'impasse sulla definizione degli emolumenti del board, siano da attribuire al ministro dell'Economia Giulio Tremonti. "Regione, Provincia e Comune fin dal 5 agosto - ha spiegato - avevano formulato una proposta condivisa alla presidenza del Consiglio e al ministero dell'Economia sulla organizzazione della società. Purtroppo c'é stato un blocco da parte del ministero dell'Economia di parecchi mesi".
E alla domanda sulle possibili ragioni di questo "blocco" da parte di via XX settembre, il sindaco di Milano ha replicato: "Questo dottoressa Annunziata lo deve chiedere al ministro Tremonti. Glielo chieda perché piacerebbe anche a me saperlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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