Cronaca locale

La Moratti nuovo commissario: coordinerà eventi e iniziative

Trovato un accordo con Legambiente, Wwf, Italia Nostra e Fai per un progetto di sviluppo sostenibile

Una buona notizia per Milano alla vigilia dell’arrivo lunedì dei delegati del Bie che dovranno decidere chi ospiterà l’Expo del 2015. Il premier Romano Prodi ha nominato il sindaco Letizia Moratti commissario delegato per la predisposizione degli interventi necessari alla migliore presentazione della candidatura della città. Suo compito sarà «coordinare e attuare le iniziative volte a sostenere la candidatura, assicurare il regolare svolgimento degli eventi connessi, mediante interventi volti al miglioramento dell’immagine e della mobilità della città, nonché all’acquisizione della disponibilità di beni, forniture e servizi strumentali alla promozione e al buon esito della candidatura». Un segno, si legge nella nota a margine dell’ordinanza, per ribadire il «forte sostegno del governo alla candidatura del capoluogo lombardo». Che, nel frattempo, sta lavorando sodo. E, proprio ieri, ha presentato il suo piano ispirato all’ecologia e allo sviluppo sostenibile. Garantito anche dalla Consulta ambientale a cui hanno già aderito Legambiente e a cui parteciperanno università, enti di ricerca e associazioni come Italia Nostra, Wwf e Fai. «Il progetto del sito di Rho-Pero che ospiterà l’Expo - spiega la Moratti -, sarà sottoposto alle valutazioni ambientali strategiche per renderlo una zona con basse emissioni, un sito esemplare per gli aspetti energetici che utilizzerà fonti rinnovabili. E resterà in eredità alla città». Solo il 17 per cento dei visitatori, secondo le previsioni, userà l’auto. Che dovrà comunque essere lasciata lontana perché all’interno circoleranno solo navette, veicoli elettrici o a idrogeno. Già stimati in 4 miliardi di euro i finanziamenti (metà del governo, metà degli enti locali e dei privati) che saranno assegnati. Ma solo in caso di vittoria. Quattordici, invece, i miliardi destinati all’intero progetto.

Di cui una parte (643 milioni) per metropolitane ferrovie e nuove strade.

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