Giannino della Frattina
Lo aveva promesso in campagna elettorale e ha mantenuto limpegno. Nemmeno insediata, la giunta ancora per aria e per Letizia Moratti è già partita la caccia ai fondi per lo sviluppo di Milano. Un tema che sarà il vero nodo del suo mandato, oggi che i rubinetti romani si vanno chiudendo sempre più. Soprattutto dopo che il governo, Finanziaria dopo Finanziaria, invita sempre più i Comuni a ingegnarsi, a fare da soli. In una parola ad arrangiarsi. Trasferta romana, dunque, per la Moratti che questa mattina alle 11, presso la sala Protomoteca del Campidoglio, parteciperà al consiglio nazionale dellAnci, lAssociazione nazionale dei comuni italiano presieduta dal sindaco di Firenze Leonardo Dominici. Come dire che il neo sindaco farà il suo esordio nella tana del lupo, visto che molte delle amministrazioni sono a tinte rosse o perlomeno rosa. Ma quando si tratta di portare a casa soldi anche gli schieramenti tendono a compattarsi. Almeno così spera la Moratti che già da questa riunione punta a compattare il fronte degli amministratori per far giungere forti e chiare le richieste al governo. Diventato anche lui di centrosinistra e dunque meno attaccabile da unAnci tradizionalmente orientata da quella parte. E, infatti, non particolarmente amata dal suo predecessore Gabriele Albertini. Situazione che invece non scoraggia la Moratti, partita da Milano decisa a utilizzare questo primo appuntamento dopo le ultime elezioni per tracciare le linee guida del lavoro da organizzare. Innanzitutto, come si leggeva nel suo programma elettorale, rivendicare un ruolo forte per Milano. Capitale economica dItalia e dunque poco disposta a sopportare una sottovalutazione di peso e richieste, soprattutto rispetto a Roma con le continue leggi varate ad hoc. In testa alla lista delle richieste della Moratti, ovviamente, il capitolo «trasferimenti». I soldi che il governo centrale destina agli enti locali. Sempre più in difficoltà con i bilanci, soprattutto al momento di mettere in cantiere le grandi opere, progetti faraonici che abbisognano di adeguati finanziamenti. Di sicuro la Moratti ha già incassato la disponibilità di Roberto Formigoni. «Chiedo da tempo di lavorare insieme sulle infrastrutture - ha ripetuto anche ieri il governatore di Lombardia -. Soltanto un accordo forte tra Regione, Provincia e Comune potrà realizzare quel sistema della mobilità integrata di cui Milano e la Lombardia hanno assolutamente bisogno.
Nel pomeriggio, invece, la Moratti incontra il riconfermato sindaco di Roma Walter Veltroni. Al centro del colloquio la situazione di Alitalia e il conflitto fra gli scali di Malpensa e Fiumicino.
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