Moratti, volti e slogan da «sindaco del fare» Ecopass ultimo scoglio

Dovrà entrare nella testa dei milanesi. Ha ripetuto allo sfinimento che di sondaggi o strategie elettorali non vuol parlare, «io lavoro». Se il messaggio di sindaco del fare non fosse arrivato in cinque anni di mandato, a ribadirlo da lunedì ci saranno gli slogan e le immagini che invaderanno i muri della città. Letizia Moratti come nel 2006 è ritratta nei manifesti elettorali da Bob Krieger. Con il caschetto della nuova metrò 5, con la ramazza e la pettorina dell’Amsa, in sella alla bici del bike sharing o in mezzo a bambini, ghisa e guardie ecologiche, mette la firma alle promesse della campagna con cui si candida per il bis a Palazzo Marino. «Stiamo lavorando»: per una «Milano sempre più verde», per «una Milano dove vivere sempre meglio», dove «sia sempre più facile muoversi», «sempre più sicura», «più pulita» e «più vicina alle famiglie». Niente simboli di partito, solo «Letizia Moratti sindaco di Milano» e l’indirizzo del sito internet (www.letiziamoratti.it) che diventerà interattivo, con messaggi radio, video e social network aperti ai cittadini. Si potrà leggere sul pc anche il programma elettorale, tra oggi e lunedì verranno sciolti da sindaco e partito gli ultimi nodi e poi potrà andare in stampa.
Questa mattina a casa Moratti la riunione tecnica con gli esponenti minori della maggioranza, lunedì l’ultimo vertice politico con i colonnelli di Pdl e Lega. Parteciperà anche il comitato dei saggi che hanno redatto lo studio per le politiche antismog, e una decisione sul futuro di Ecopass non potrà essere più rinviata. Il Pdl vorrebbe promettere in campagna il ticket gratis per i milanesi (diventa una tassa di scopo ma pagano solo i city users). Per la Lega Ecopass è «morto»: o si chiude il centro storico o si creano vaste aree pedonali. Al sindaco piace il road pricing come a Londra, ma non è convinta che i milanesi possano essere totalmente graziati dal costo. La ricerca di una mediazione promette scontri accesi. Già eliminate dal programma invece la parola MilanoSport e una specie di consulta degli immigrati per evitare che Carroccio e Pdl si impantanassero, resta da risolvere invece il sistema per distribuire i servizi sociali tutelando i milanesi doc. Il sindaco e l’assessore Mariolina Moioli oggi presenteranno alla Lega dati che ridimensionerebbero la sproporzione (e la polemica) tra extracomunitari e italiani. Ma bonus come il «progetto Cicogna» per le mamme che non abortiscono (il 70% andrebbe a straniere) potrebbero essere eliminati dal prossimo mandato.


E il leader del Pd Pierluigi Bersani ieri a Milano con il candidato sindaco Giuliano Pisapia ha assicurato convinto, «al secondo turno, ma vinceremo noi». I suoi consiglieri comunali invece hanno continuato a cavalcare la vicenda della Bat-casa del figlio Gabriele e hanno consegnato alla Moratti una busta con la mascherina di Batman. A carnevale ogni scherzo vale.

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