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Moretti porta le Fs in Francia Al via la società con Veolia

Arriva la risposta di Ferrovie dello Stato all’asse italo-francese della Ntv di Luca Cordero di Montezemolo. Ieri l’ad di Fs, Mauro Moretti, ha annunciato una joint venture paritetica con la transalpina Veolia Transport. La newco, che partirà entro i prossimi dodici mesi, è esclusivamente dedicata al trasporto internazionale viaggiatori. Ma è difficile non leggervi una replica al legame che Ntv strinse con le ferrovie pubbliche francesi, Société Nationale des Chemins de Fer (Sncf), aprendo loro il proprio capitale a fine 2008.
«Non c’è relazione tra le due cose, non c’è proprio alcuna relazione», s’è schermito Moretti precisando che «l’accordo con Veolia riguarda l’internazionale (segmento di mercato già liberalizzato, ndr), mentre Ntv sta svolgendo un lavoro sul mercato nazionale e in Francia non c’è alcuna possibilità di operare». La sottolineatura, tuttavia, denuncia un certo fastidio. Anche perché tra Fs e Sncf c’è già stato qualche motivo di scontro. Le ferrovie francesi, infatti, acquisirono la divisione cargo di Veolia bloccando sul nascere il tentativo di Fs che, in conseguenza di questo evento, non opererà nel settore merci nella joint venture transalpina.
Ecco perché ieri l’ad ha messo l’accento sull’apertura dei mercati Ue. «Non tocca alle imprese ma agli Stati denunciare le asimmetrie che ostacolano il processo di liberalizzazione del mercato ferroviario europeo», ha detto ricordando che «in Francia stiamo aspettando ancora risposte per poter entrare». Una puntualizzazione giunta proprio nello stesso giorno in cui il presidente di Ntv Montezemolo ha incontrato a Bruxelles il commissario ai Trasporti Siim Kallas per presentare il proprio progetto e formalizzare le proprie proposte per l’apertura dei mercati.
E la puntualizzazione non è casuale per un altro motivo: la newco tra Fs e Veolia potrebbe avere qualche difficoltà nel far circolare i propri mezzi in Francia. Il materale rotabile sarà acquisito in leasing, anche da Trenitalia che Oltralpe ha incontrato qualche difficoltà con le omologazioni. Anche se Moretti non s’è perso d’animo e ha ribadito che si procederà nella richiesta delle autorizzazioni ove necessario.
In ogni caso la nuova joint venture, in attesa del via libera dall’Antitrust Ue, partirà entro il 2011 con servizi notturni Parigi-Venezia e Parigi-Roma. Poi punterà ai servizi transfrontalieri tra Torino e Lione.

I ricavi, attesi inizialmente nell’ordine dei 100 milioni di euro annui, potranno aumentare se riuscirà ad aggiudicarsi gare per servizi ferroviari in Europa: le prossime saranno in Inghilterra per i servizi Intercity West Coast e per i servizi regionali e intercity in Greater Anglia rispettivamente da 800 e 600 milioni di euro. Tra gli obiettivi futuri l’alta velocità tra Parigi e Bruxelles e tra Parigi e Milano. Ntv e Sncf sono già avvisate.

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