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«Morfeo mi ha dato un pugno»

da Ascoli Piceno

Veleni su Ascoli-Parma, giocata domenica e finita sul campo con il successo per 3-1 della squadra di casa. Si parte dal 38’ della ripresa quando, dopo una lunga serie di botte e controbotte, il parmense Morfeo colpisce con una gomitata l’ascolano Parola. L’arbitro Preschem vede tutto ed espelle Morfeo.
Da qui in avanti bisogna far ricorso alle parole dei giocatori. Dice Parola: «Dopo l’espulsione, Morfeo mi ha aspettato dietro un angolo del tunnel e quando sono passato mi ha colpito con un pugno a uno zigomo, poi è scappato. Non so perché si sia comportato così, io - versione di Parola - in campo non l’avevo provocato e lui, mentre ero a terra, mi aveva anche calpestato con i tacchetti, i segni sono visibili, controllate pure. E quando il gioco è stato fermato per un infortunio a Ferrante, Morfeo mi si è avvicinato e ha tentato di infilarmi due dita negli occhi. Quanto all’episodio nel tunnel, allo stesso hanno assistito alcuni miei compagni e il nostro fisioterapista, che possono testimoniare, e forse anche il commissario di campo».


Dal fronte del Parma arriva una dichiaraziuone dell’allenatore Beretta, che ha definito la gomitata di Morfeo, quella che ha portato all’espulsione del giocatore, «una stupidata che ci penalizzerà».

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