Morgan: "Fumo cocaina" Forse escluso da Festival Lui smentisce: "Trappola"

Scoppia la polemica dopo l'intervista shock in cui il cantante avrebbe dichiarato: "Fumo crack tutti i giorni". Ma poi arriva la smentita di Morgan: "Tutto falso". Il direttore artistico di Sanremo: "Sono senza parole"

Morgan: "Fumo cocaina" 
Forse escluso da Festival 
Lui smentisce: "Trappola"

Milano - "Sono molto sconcertato ed amareggiato, anzi profondamente addolorato, per non dire disperato, per le frasi che mi sono state attribuite.L’intervista mi è stata sostanzialmente carpita, io penso esattamente il contrario: la droga fa male, la considero pericolosa e inutile, mi riferivo all’uso che ne facevo in passato come terapia verso la depressione". Lo afferma Morgan smentendo così le dichiarazioni apparse su "Max". "E certo -prosegue Morgan- non mi sognerei mai di divulgare come insegnamento o consiglio per i giovani l’uso di stupefacenti. Forse mi è stata tesa una trappola e ci sono caduto ingenuamente. Non ho mai nascosto certe mie debolezze in quanto persona autentica e sensibile, quindi tutti sanno di certi errori commessi in passato di cui ho anche parlato con delicatezza nelle mie canzoni e non certo nel modo strumentale e errato dell’articolo". "Fattostà -spiega Morgan- che il mio presente è quello di una persona felice che collabora con i giovani in modo costruttivo e la mia modalità è sotto gli occhi di tutti perchè quotidianamente insegno e lavoro con i giovani in modo serio."

Intervista della discordia Con X Factor alle spalle, il 16 febbraio salirà sul palco del Festival di Sanremo con "La sera". In un’intervista esclusiva a Max - in edicola dal 4 febbraio - di cui sono stati anticipati alcuni passaggi, Morgan parla di tv, di X Factor, della depressione legata al suicidio del padre e del suo rapporto con le droghe. "Il fatto che me ne vada da X Factor alla fine toglierà un peso di dosso a tutti. La tv è fatta da gente cattiva. Tipo la De Filippi", dice Morgan. Potrebbe ripensare a un eventuale ritorno al talent show di Raidue "solo se accetteranno - spiega - la mia richiesta: voglio essere sia giudice che direttore artistico. Ma credo che sia una proposta a perdere. Io sono un artista, e quindi ingestibile. Loro non vogliono artisti. Sono gente di potere". Chiunque abbia lavorato con lui in tv non perde occasione per raccontare le volte che si è presentato strafatto agli studi Rai, gli viene fatto notare: "Perchè io sono trasparente. La gente parla di me perchè sono aperto, e così si sentono in diritto di non rispettare la mia privacy".

"Mi faccio di coca tutti i giorni" Di solito succede proprio per via della coca. "Dipende - risponde - La droga apre i sensi a chi li ha già sviluppati, e li chiude agli altri. Io non uso la cocaina per lo sballo, a me lo sballo non interessa. Lo uso come antidepressivo. Gli psichiatri mi hanno sempre prescritto medicine potenti, che mi facevano star male. Avercene invece di antidepressivi come la cocaina. Fa bene. E Freud la prescriveva. Io la fumo in basi (modalità di assunzione nota come crack, ndr) perchè non ho voglia di tirare su l’intonaco dalle narici. Me ne faccio di meno, ma almeno è pura". E ancora: "Io non ho mai conosciuto nessuno che ci sta dentro come me a farsi le basi. Ti sembro uno schizzato?". No, ma adesso non credo che tu sia fatto di crack. "Invece sì - risponde - completamente. Ne faccio un uso quotidiano e regolare". Poi una domanda sul suicidio di suo padre: "Lasciamolo in pace... Mi dispiace tanto, poverino... è stata la depressione, problemi di soldi. Sicuramente la depressione è nata quel giorno. E anche la mia follia". E conclude: "Sai cosa mi salva veramente? Mangio un sacco di frutta....".

Giovanardi: "Vada in comunità" "Purtroppo non è vero che personaggi come Morgan non siano gente di potere. Esaltando l’uso della droga questo ’signorè condanna a morte giovani ingenui e sprovveduti che si distruggeranno per la sua irresponsabile sete di pubblicità": così Carlo Giovanardi, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al contrasto delle tossicodipendenze, commenta le dichiarazioni del cantante sulla cocaina." Più che esibirsi a Sanremo, sarebbe utile che questo Morgan potesse ricoverarsi in una comunità di recupero per tossicodipendenti - aggiunge il senatore del Pdl - per vedere e toccare con mano i disastri provocati dal consumo di cocaina. Grande è anche la responsabilità di chi offre palcoscenici a simili personaggi, vanificando l’azione preventiva ed educativa della famiglia, della scuola, degli educatori e di tanti artisti e campioni dello sport che si sono prestati gratuitamente per campagne contro l’uso della droga".

In bilico la partecipazione a Sanremo "Di fronte a quanto dichiarato da Morgan resto senza parole". È il secco commento fatto dal direttore artistico del sessantesimo Festival di Sanremo, Gianmarco Mazzi, alle affermazioni su tv, depressione e rapporto con la droga di Morgan, che salirà sul palco dell’Ariston con "La sera".

Meloni: "Cattivo maestro di cui possiamo fare a meno" "Trovo le affermazioni di Morgan sul valore benefico della cocaina assolutamente deliranti. Con le sue parole dimostra di essere l’ennesimo cattivo maestro di cui la gioventù italiana farebbe volentieri a meno": così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, commenta le frasi pronunciate dal cantante e conduttore della trasmissione X-Factor circa l’abituale uso di cocaina a scopo antidepressivo." È assurdo che per far parlare di sè un artista debba ricorrere a questi mezzucci da quattro soldi - prosegue il ministro - la gioventù italiana ha trascorso fin troppo tempo sotto il bombardamento di messaggi sbagliati e pericolosi lanciati di volta in volta da divi del cinema, della musica o della tv. Persone che non si rendono conto dell’impatto drammatico che le loro parole possono avere e che in questa totale assenza di responsabilità dimostrano il loro scarso valore umano". Secondo Giorgia Meloni "è ora di cominciare sul serio a spiegare ai giovani come stanno le cose: ’farsì non significa essere anticonformisti, alternativi o ’fighì, ma è una pericolosissima fuga dalla realtà che prima di ferire il corpo uccide le emozioni, le speranze, i dolori e le gioie che rendono preziosa e irrepetibile l’esistenza di ognuno". "Mi auguro che in futuro - conclude il ministro - chi trasmette dei messaggi tanto aberranti non trovi nella televisione pubblica un pulpito autorevole da cui ergersi a intellettuale finto-ribelle pagato con i soldi dei cittadini".

Maionchi: "Ha perso il lume della ragione, si curi"
"La cocaina ti fa perdere il lume della ragione, forse quelle dichiarazioni sono proprio frutto di quel tunnel schifoso. Se veramente fosse in quelle condizioni dovrebbe chiedere aiuto. Io ho avuto un momento di depressione mi sono fatta aiutare dai medici, che non ti danno certo la cocaina". Mara Maionchi si dice "basita" dalle dichiarazioni di Morgan. La Maionchi, che per tre anni ha condiviso con Morgan il ruolo di giudice di "X factor", aggiunge: "La cosa che trovo più allucinante è che lui voglia far passare per normale una cosa che è aberrante. Mi dispiace per lui: ha fatto una dichiarazione grave e poco intelligente. Non è che se prendi la cocaina e diventi John Lennon o David Bowie. Questo deve essere chiaro a tutti". Nei tre anni passati nello studio di "X Factor", la Maionchi ammette di visto Morgan "a volte troppo sopra le righe e spesso contraddittorio: ma gliel’ho sempre detto". "Ma davanti a me non ha mai assunto droga. E uno poteva pensare che fosse anche un fatto caratteriale. Certo, queste sue parole gettano una nuova luce anche su certi comportamenti. Lui è un uomo intelligente.

Mi chiedo come abbia pensato di poter dire queste cose e passare indenne. Forse ha davvero perso il lume della ragione. E se è così si deve curare in fretta. Spero che questo non pregiudichi la sua vita. E che si renda conto che la cocaina è un flagello", conclude la Maionchi.

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