Politica

Morta a 4 anni in ospedale: è giallo

Mariateresa Conti

da Ragusa

Era appena tornata dalla Francia, dove era stata a trovare i nonni e il papà, che lavora lì. E si è sentita male appena tornata a Modica, in provincia di Ragusa, dove vive con la mamma. Sembrava un malanno di stagione. Febbre alta, una cosa relativamente normale per una bambina piccola. Ed invece, con gli antibiotici, la febbre non è passata. Anzi, sono comparse anche delle strane macchie rosse. La corsa all'ospedale, le analisi, le cure, il trasferimento in rianimazione. E, venerdì, la morte, senza che i medici riuscissero a capire il perché.
È giallo a Modica per la morte di Gaia R., una bimba di soli quattro anni. Sulla piccina è stata eseguita l'autopsia, su richiesta dello stesso ospedale, ed è stata aperta un'inchiesta. Non ci sono, comunque, indagati, almeno allo stato attuale, anche perché non ci sono gli estremi per parlare di ennesimo caso di malasanità. L'indagine deve solo accertare cosa sia accaduto a questa bimba, sino a qualche giorno fa piena di vita, morta nel giro di poche ore senza un apparente perché.
L'ipotesi più probabile, avvalorata dai primi esami, è quella che a ucciderla sia stata un'alterazione della coagulazione del sangue. Le macchie rosse, inizialmente scambiate per varicella, erano in realtà infatti delle petecchie emorragiche legate appunto alla patologia ematica. Bisognerà però stabilire se di malattia congenita si trattava o se l'emorragia sia stata scatenata da qualche misterioso virus. Insomma, cosa è realmente accaduto è tutto da capire.
Gaia ha cominciato a star male all'inizio della settimana. Era tornata da appena qualche giorno dalla Francia, dalla visita ai nonni paterni e al papà. La giovane mamma, inizialmente, non si è preoccupata. Del resto, quale genitore si preoccuperebbe se un bambino ha qualche linea di febbre? A Gaia, però, la febbre non è passata. Neanche con gli antibiotici prescritti dal pediatra, chiamato tempestivamente. Anzi, la temperatura è arrivata addirittura a 41 gradi. Poi la comparsa, sul corpo, delle macchioline rosse. Spaventata, la mamma ha portato la piccola in ospedale. E qui è cominciata la rapida evoluzione, in negativo, delle condizioni di salute della piccola.
Nel reparto di Pediatria hanno fatto di tutto per tentare di salvarla. Inizialmente, dalle chiazze rosse, hanno pensato ad una forma di varicella. Ma le analisi hanno escluso la malattia. I medici dell'ospedale maggiore di Modica hanno anche effettuato un prelievo dal midollo spinale, a caccia del batterio della meningite o di qualche altro batterio.
Nel frattempo, però, le condizioni della piccola sono precipitate. Gaia è stata trasferita dalla Pediatria al reparto di Rianimazione. I medici hanno tentato l'impossibile, hanno provato anche ad organizzare un trasferimento in un centro specializzato, a Catania. Ma la bimba non ce l'ha fatta. Mentre attendeva l'arrivo dell'elisoccorso - in ritardo a causa delle condizioni meteo proibitive - Gaia è entrata in coma. E nel giro di pochi minuti il suo cuoricino, intorno alle 19,30 di venerdì, ha cessato di battere.
Straziati i familiari. Ma molto perplessi gli stessi medici, i primi a chiedere un accertamento sulle cause della morte della piccola.
La cartella clinica è stata acquisita dalle forze dell'ordine. Soltanto nei prossimi giorni si conosceranno gli esiti delle analisi e dell'esame necroscopico. Ieri si sono svolti i funerali.

C’erano più di mille persone.

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