Michael Dibdin, autore di bestseller polizieschi che hanno per protagonista linvestigatore veneziano Aurelio Zen, è morto a Seattle a 60 anni. Dopo una serie di racconti pubblicati tra 1990 e il 93 nella collana «Giallo Mondadori», Dibdin ebbe successo in Italia grazie alla traduzione della saga dellispettore della Criminalpol di Venezia, pubblicata da Passigli e Tea.
Su 16 libri editi, 11 sono dedicati al detective. Fra quelli apparsi in italiano: Cabala (1992), Laguna morta (1994), Cosi fan tutti (1996), Vendetta dannata (1998) e Pioggia di sangue (1999). Tra i romanzi più recenti: ...E poi muori (2002) e Medusa (2003). Infine Back to Bologna (2005, in uscita a breve da Passigli).
Nato a Wolverhampton il 21 marzo 1947, Dibdin visse a Cambridge, in Scozia e in Irlanda del Nord. Tornato a Londra dopo cinque anni passati negli Usa, trentanni fa visitò i luoghi di Jack lo Squartatore che gli ispirarono Lultimo caso di Sherlock Holmes (1978, edito questanno da Passigli), il suo esordio nella narrativa gialla.
Morto Dibdin, il «padre» dellispettore Aurelio Zen
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