Morto il fratello di Mia Farrow Tre lutti in un anno

Tragedia in casa Farrow, la terza in un anno: Patrick Farrow, il fratello scultore dell’attrice Mia Farrow, è stato trovato senza vita nella sua galleria d’arte in Vermont. La polizia indaga: «C’è qualcosa che non torna sulla scena della morte», ha detto il detective Timothy Oliver della polizia locale. È stata ordinata un’autopsia sul cadavere. Patrick Farrow aveva 66 anni, era sposato e viveva a Castletown, una cittadina tra i boschi al confine con lo stato di New York. La morte è sospetta, ha detto Oliver, senza elaborare ulteriormente. È stata una donna a dare l’allarme. Figlio come Mia del regista australiano John Farrow e della leggendaria attrice irlandese Maureen O’ Sullivan, Patrick Farrow lavorava e abitava in una chiesa sconsacrata trasformata in atelier. Nessun commento è venuto dalla sua celebre sorella, moglie bambina di Frank Sinatra e del direttore d’orchestra André Previn, poi ex compagna di Woody Allen, che negli ultimi tempi ha dedicato ogni energia alla causa del Darfur dopo aver cresciuto 15 figli, undici dei quali adottati. Una di questi figli, Lark, è morta in un ospedale di New York il giorno di Natale dopo una battaglia di dieci anni contro il virus dell’Aids. Il dramma di Lark, che ha lasciato Mia a pezzi (con la figlia adottiva l’attrice aveva avuto profondi dissapori) non è stata la sola tragedia che ha colpito la famiglia Farrow negli ultimi mesi: un anno fa era morto in Irak Jason Dene, sergente paracadutista dell’esercito americano e figlio di Tisa, una sorella di Mia.

Jason era morto per cause naturali: «Disturbi respiratori nel sonno complicati dal fatto che fumava», aveva fatto sapere il Pentagono, ma la spiegazione non era stata accettata dalla famiglia che aveva attaccato l’amministrazione Bush per aver permesso che il giovane venisse rispedito al fronte per la terza volta nonostante fosse rimasto gravemente ferito.

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