Morto l’anziano aggredito a picconate

È morto Gioacchino Gelli, l’ottantenne che martedì sera era stato aggredito da due romeni a colpi di piccone alla testa nella sua abitazione, un vecchio casello ferroviario a San Polo dei Cavalieri, vicino Tivoli. L’anziano è spirato ieri mattina alle 6.30 al Policlinico Umberto I a Roma, dove dopo l’aggressione era stato trasportato in eliambulanza e poi operato d’urgenza. Ora per i fratelli Iosi Cristinel e Gheorghe Husanu, di 21 e 26 anni, fermati dagli agenti del commissariato di Tivoli, è scattata l’accusa di omicidio.
Gelli era stato ritrovato riverso in casa con profonde ferite alla testa. Gli agenti del commissariato di Tivoli, che indagavano su una rapina subita in casa dall’anziano qualche giorno prima, avevano fermato i due giovani romeni, uno dei quali aveva ha tentato di disfarsi di un piccone, molto probabilmente usato prima per sfondare la porta e poi come arma, mentre l’altro aveva delle macchie di sangue sulle tasche del giubbotto.

Nella loro casa inoltre era stata trovata parte della merce rubata in casa dell’anziano durante la prima rapina: decoder, un trapano, delle motoseghe e la Sim di un telefonino. I due probabilmente volevano uccidere l’anziano, che dopo la prima rapina aveva sporto denuncia fornendo agli anquirenti un indentikit molto preciso dei malviventi.

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