Non era ancora lepoca dei Francesco Amadori e dei Giovanni Rana, lo spot era ancora roba da attori e gli imprenditori pagavano altri per metterci la faccia. Ma luomo DelMonte era lui. Era Raffaello Orsero che doveva dire «sì» perché le banane arrivassero sulle tavole degli italiani. Solo lui saltava da un camion allaltro delle foreste del Sudamerica per vedere se la frutta era matura al punto giusto e se meritava di essere comprata. La parola di Raffaello Orsero al carosello era un po il vero concorrente del «bollino blu» della Ciquita. Il re della frutta è morto ieri allospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Aveva 69 anni, la maggior parte dei quali passati a costruire un impero finanziario che resta un modello di impresa nata dal nulla. Il suo «GF Group» è diventato un colosso europeo, dal 1975 è il partner della più grande multinazionale del settore (la DelMonte, appunto) per conto della quale cura direttamente limportazione nellEuropa mediterranea. Raffaello Orsero gestiva un gruppo che occupa 1.910 dipendenti e nel 2004 ha fatturato 1.783 milioni di euro. Era presidente dal 1990 della Holding GF Group SpA, che raggruppa tutte le società di produzione, distribuzione, logistica e armatoriali da lui costituite in trent'anni d'attività imprenditoriale.
Nel 1961, continuando la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli freschi avviata dal padre, costituì la Fratelli Orsero, che dopo nove anni diventò Fruttital Distribuzione. Sei anni dopo con la Simba importò banane e ananas in collaborazione con la multinazionale Del Monte. Nel 1981 costituì la Reefer Terminal, che costruisce nel porto di Vado Ligure un terminale per l'imbarco, lo sbarco e lo stivaggio di prodotti ortofrutticoli freschi. Nel 1989 creò la Armatori Partenopei e Cosiarma per costruire motonavi frigorifere.
Il funerale verrà celebrato domani pomeriggio alle 15 alla parrocchia di San Nicolò di Pietra Ligure.
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