Mostre, sfilate e superstar: a Lucca il fumetto fa 40 anni

Trecento espositori e 150 incontri: prende il via oggi «Comics&Games», la più vecchia rassegna italiana del genere

È da tempo che gli appassionati di fumetti hanno smesso i panni dei carbonari dell'immaginario. Negli ultimi anni il fumetto anche in Italia s'è preso la sua rivincita come forma d'arte espressiva: i comics, il lingaggio che esprimono e i simboli che sprigionano nelle versioni autoctone alla Bonelli o nei supercult giapponesi o americani, raccolgono centinaia di migliaia di lettori appassionati e se ne riconoscono, scrive Franco Restaino nella sua Storia del fumetto (Utet), «una validità artistica e un valore estetico non più ignorabili». I fumettomani italiani hanno avuto il loro da fare negli ultimi mesi. Una scorpacciata dietro l'altra. A Genova, che attende entro pochi mesi l'apertura di un Museo del fumetto, si è svolta la mostra Il fumetto italiano di propaganda 1912-1945, dedicata a pubblicazioni come Rin Tin Tin o L'Audace e agli «eroi, giovani valorosi e svegli, ragazzini un po' monelli», personaggi come Lucio l'Avanguardista e Romano il Legionario che durante il fascismo hanno rappresentato per milioni di italiani modelli di comportamento e straordinari strumenti di socializzazione.
E non è finita. O è appena cominciata, potrebbero rispondere a Lucca dove da oggi (fino al 5 novembre) prende il via Lucca Comics&Games, la più vecchia rassegna italiana del genere. Il cartellone della quarantesima edizione è di altissimo livello: 300 espositori, più di 150 tra incontri con autori, performance e spazi showcase. Da sabato sono già partite le sei mostre tematiche: oltre a ricordo del quarantennale (Lucca città del fumetto. I 40 ruggenti: per informazioni sul catalogo, 058348522), dove si incontrano personaggi entrati nel mito come Hugo Pratt, Moebius o Gianluigi Bonelli, le esposizioni più significative sono dedicate a disegnatori come Gipi, autore dello splendido Appunti per una storia di guerra, o Youri Jigounov e Mytich, coautori del fantaspionistico Alpha.
Dal 3 al 5 novembre arriverà la superstar Jeff Smith, l'autore della saga fantasy di Bone, una delle serie statunitensi di maggior successo dell'ultimo ventennio da quest'anno, grazie a Panini, disponibile nella sua completezza anche in Italia. Avviso per per gli appassionati di cartoni animati: lo spazio musicale è ghiottissimo. Oltre a gruppi come i Superobot o La Mente di Tetsuya, tornerà infatti a riunirsi la band de I Cavalieri del Re, autore di colonne sonore entrate nella storia come L'uomo tigre o Lady Oscar. La sezione Lucca Games ha varato per quest'anno l'ambizioso progetto «The Citadel», un padiglione attrezzato a rassegna espositiva per il Grv, il «gioco di ruolo dal vivo» - nato sull'onda del successo di Dungeons&Dragons negli anni Ottanta - dove i partecipanti calzano realmente i panni dei personaggi, mettendo in scena fisicamente le situazioni di gioco. Dal canto suo il cosplay, la sfilata in cui ci si sfida indossano costumi autocostruiti ispirate a grandi saghe come il Signore degli anelli o Guerre stellari o ai propri beniamini del cinema, ha già collezionato 600 adesioni. Domani sera al Teatro del Giglio la giuria presieduta da Francesco Guccini assegnerà gli «oscar del fumetto» formato lucchese, i Gran Guinigi.

L'obiettivo globale? Arrivare a settantamila presenze e confermare Lucca tra le capitali mondiali del fumetto. Lucca Comics & Games (www.luccacomicsandgames.com), mostra mercato, 1-5 novembre 2006, centro storico di Lucca; mostre espositive, fino al 12 novembre, auditorium di San Romano.

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