Il prossimo Mondiale MotoGp? Sarà più duro rispetto a quello dell’anno passato. Parola di Valentino Rossi, che nel giorno della presentazione della nuova Yamaha parla della stagione 2009, dei suoi avversari e auspica che la Kawasaki non abbandoni il nel circus iridato. "Il 2008 è stata una grande stagione... ma quest'anno sarà davvero dura - dice - ho provato la nuova moto a Valencia e Jerez e sono stato molto veloce, sembra migliorata, sono molto fiducioso anche se il lavoro di sviluppo è solo all’inizio, sulla M1, stiamo lavorando sul motore per migliorare l’accelerazione. Nei test a Sepang la prossima settimana useremo le moto da gara ed è importante trovare subito un buon feeling". Feeling importante da trovare, aggiungiamo, anche perché quest'anno c'è la monogomma imporrà strategie di gara diverse a tutti i piloti.
Piloti e Case che ovviamente sono pronti alla sfida per strappare il titolo a Valentino Rossi, a cominciare dalla Ducati e da Casey Stoner, il grande sconfitto del 2008. E secondo il "Dottore" l'avversario più pericoloso (anche tenuto conto della monogomma) il duello per il titolo 2009 lo opporrà, in ordine di pericolosità proprio all'australiano della Ducati e agli spagnoli Daniel Pedrosa e Jorge Lorenzo, quest’ultimo compagno di squadra del pesarese. "Nel nostro team ci sono due piloti molti forti, entrambi partono per vincere il mondiale. Lorenzo - ha detto Valentino - sarà uno dei miei principali avversari, ha un anno di esperienza in più e poi col monogomma partiamo alla pari". Poi Rossi manifesta preoccupazione per la riduzione dei team in gara: "Siamo pochi, speriamo che la Kawasaki rimanga altrimenti restiamo in 17. Devono cercare qualche soluzione, forse moto meno sofisticate e meno costose".
E il futuro? Il dopo mondiale 2009? Vale spiega che sta pensando a un'esperienza in Superbike, campionato in crescita d'interesse. "Vorrei provare a fare una gara, mi sarebbe piaciuto battagliare con Bayliss ma purtroppo sono periodi difficili. Spero che in futuro si possa fare".
E l'eterna "tentazione" di correre su quattro invece che su due ruote? Per ora nessuna novità, l'amore c'è e rimane: "A me sono sempre piaciuti i rally", ha ribadito Rossi, "quando ho tempo lo faccio volentieri e mi diverto tanto. Quando smetterò con le moto potrò impegnarmi di più, ma non in un futuro prossimo. Spero di correre ancora qualche anno.
La Formula 1? Sono andato forte nei test con la Ferrari, vuol dire che sono abbastanza veloce, rimarrà questo dubbio... Con la Ferrari penso di avere avuto la mia occasione, è una scelta fatta e non credo ci saranno altre possibilità". Sarà davvero così?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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