F1, apocalisse Ferrari. Ad Imola fuori al Q2 sia Leclerc che Hamilton. Pole Piastri

Per la prima volta nella storia ad Imola non ci sarà nessuna Ferrari nelle prime cinque file. Fuori anche il bolognese Antonelli, solo 13°. Pole per Piastri. Sconsolato Leclerc "La macchina non va"

F1, apocalisse Ferrari. Ad Imola fuori al Q2 sia Leclerc che Hamilton. Pole Piastri
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La doccia gelata per il popolo delle Rosse arriva ancora prima della fine delle qualifiche per il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Dopo una Q2 disastrosa, infatti, sono eliminati sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton, rispettivamente undicesimo e dodicesimo. Non era mai successo ad Imola che nessuna vettura della scuderia di Maranello fosse nella top 10. A spargere ulteriore sale sulle ferite per i tifosi azzurri, il 13° posto del bolognese Kimi Antonelli, che dopo il quarto posto nelle libere aveva fatto sognare molti. In una sessione animata dagli incidenti di Tsunoda e Colapinto proprio sulle curve che erano costate la vita a Senna e Ratzenberger, la delusione per gli appasionati azzurri è davvero cocente. Nella gara di domenica pomeriggio prima fila inedita, con il leader della classifica piloti Oscar Piastri che partirà davanti a Max Verstappen, Russell e Norris: terza fila composta dai due ex ferraristi Alonso e Sainz.

Q1, spavento Tsunoda e Colapinto

La pole sul circuito di casa manca alla Ferrari dal 2022 ma, almeno a giudicare dai risultati delle libere, l’attesa potrebbe durare ancora. Il mare degli appassionati delle Rosse mastica amaro dopo il risultato certo non esaltante dell’ultima sessione di prove libere: Norris la spunta sul leader della classifica piloti Piastri, che la spunta sulla Red Bull di Verstappen. Se Leclerc riesce a chiudere col quinto tempo, in grossa difficoltà Hamilton, solo decimo. Per fortuna, a tirare su il morale al pubblico emiliano ci pensa il bolognese Kimi Antonelli, il cui ottimo tempo gli vale il quarto tempo nella classifica provvisoria. Hamilton è tra i primi a lanciarsi sul tracciato emiliano per provare a far segnare un tempo interessante ma il primo verdetto non è rassicurante: meglio dell’ex campione del mondo fanno sia Alonso che Albon. Ancora più deludente il quinto posto provvisorio di Leclerc ma il Q1 viene interrotto dalla prima bandiera rossa: a finire sulle barriere della “Villeneuve” è il giapponese della Red Bull Yuki Tsunoda.

F1 Imola Q1 Tsunoda incidente
Fonte: Twitter (@F1)

Impatto violento proprio alla curva che costò la vita a Roland Ratzenberger: dinamica simile, con la RB-21 del nipponico che va in testacoda sul cordolo, ribaltandosi sulle barriere. Stavolta, però, il pilota esce dalla vettura con le sue forze. Una volta recuperata la monoposto, rimangono da sistemare le barriere: ci vuole qualche minuto prima che si possa riprendere la Q1. Quando scendono in pista i big, si ristabiliscono i valori in campo ma con qualche sorpresa: se Verstappen fa segnare il giro più veloce, beffando Piastri e un sorprendente Alonso, Norris chiude solo sesto, precedendo Antonelli. Male le due Ferrari, con Leclerc e Hamilton rispettivamente noni ed undicesimi: le Rosse non riescono a migliorare il tempo visto che Colapinto va a muro al Tamburello, facendo scattare un’altra bandiera rossa e tanti ricordi spiacevoli. Alpine disintegrata ma il pilota sta bene: eliminati quindi Bortoleto, Lawson, Hulkenberg, Ocon e Tsunoda.

F1 Imola Q1 Colapinto incidente
Fonte: Twitter (@F1)

Q2, disastro assoluto Ferrari, out Antonelli

Vista la posizione pericolosa, l’inizio della Q2 viene rimandato di parecchi minuti, anche per la protesta alla direzione gara presentata dalla Haas, che contesta il fatto che a Bearman sia stato cancellato il tempo che gli sarebbe valso il decimo posto. Le discussioni continuano a lungo, facendo slittare sempre più in avanti l’inizio della seconda sessione cronometrata ma alla fine si riesce a partire, con Bearman che scende sconsolato dalla sua monoposto. Mentre molti usano soft nuove, treni usati per le due Ferrari ma la scelta non paga: Piastri la spunta su Norris per solo 20 millesimi di secondo, seconda fila virtuale per Verstappen e Russell davanti a Leclerc e Hamilton. Sul filo, invece, Kimi Antonelli: il suo primo tempo gli vale il decimo posto provvisorio.

F1 Imola Q2 Leclerc box

Come succede spesso, la situazione si decide all’ultimo tentativo ed il verdetto fa calare il gelo sul circuito di Imola. Il tempone di Carlos Sainz, primo al Q2, gioca un pessimo scherzo ai due ferraristi, i cui ultimi tempi non sono sufficienti per evitare l’umiliazione di essere entrambi eliminati. Altrettanto deludente il tredicesimo posto di Antonelli, che proprio sul circuito di casa non riesce ad esprimere quanto fatto vedere nelle prove libere.

Q3, Piastri la spunta su Verstappen

Se il mood nel pubblico di Imola tende alla depressione cosmica, resta ancora da decidere chi partirà davanti a tutti nella gara di domenica pomeriggio. Considerato quanto sia complicato superare sull’Enzo e Dino Ferrari, non un dettaglio trascurabile. I tempi si abbassano sotto l’1’15”, con Verstappen che sembra l’unico in grado di contendere la pole position alle due McLaren, che hanno dominato in tutte le prove libere finora. Il campione del mondo la spunta per cinque centesimi sul leader della classifica piloti al primo tentativo ma rimane ancora il tempo per provare a migliorarsi.

F1 Imola Q2 Piastri

Piastri riesce a scavalcare l’olandese con un ottimo 1:14.670 mentre il suo compagno di squadra fa segnare un tempo deludente, venendo scavalcato dalla Mercedes superstite di George Russell. Ironico che la terza fila sia occupata da due ex ferraristi come Fernando Alonso e Carlos Sainz ma la cosa lascia il tempo che trova. Da ora al via del Gran Premio dell’Emilia Romagna, domenica 18 maggio alle ore 15, non ci sarà spazio che per la rabbia dei ferraristi.

Lapidario Leclerc: “La macchina non va”

Dopo l’immensa delusione, l’unico che ha il coraggio di presentarsi davanti ai microfoni è Charles Leclerc ma il messaggio che lancia ai tantissimi tifosi della Ferrari arrivati ad Imola non potrà rassicurare nessuno. Le parole del pilota monegasco ai microfoni di Sky Sport pesano come macigni: “La prima cosa da fare è scusarsi con i tifosi, fa male anche a noi passare nemmeno la Q2. Non è accettabile un livello di performance così e dobbiamo reagire”. Nessuno si aspettava davvero una debacle così pesante proprio sulla pista di casa ma il risultato non sembra aver sorpreso troppo Leclerc, che fa intuire problemi molto più seri. “Potevamo anche ribaltare le gomme ma la macchina non va abbastanza. Lo dico da un pò, il potenziale della macchina non c'è”.

F1 Imola Q1 Leclerc box

Prova invece a gettare acqua sul fuoco uno che di Ferrari se ne intende, Stefano Domenicali. Il presidente della Formula 1 invita tutti a dare fiducia ai tecnici, che saranno in grado di evitare risultati del genere in futuro: “La Ferrari è un privilegio e una responsabilità, serve lasciar lavorare Vasseur. Le schermaglie sono costruttive, il progetto non deve condizionare il 2026. Ora c'è tanto equilibrio, le McLaren ora sono avanti ma il Mondiale sarà aperto fino alla fine”.

Altrettanto conciliatorio l’approccio alla brutta qualifica di Antonelli, che esce al Q2 proprio sul circuito a lui più caro: “Kimi rappresenta un punto di riferimento di tutto lo sport italiano. E' il futuro, come altri piloti passati dalla F2”. Vedremo se basterà per stemperare le fin troppo prevedibili polemiche.

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