
Imprevisto test Ferrari per spingere la vettura affannata in Formula 1. Il presidente della casa automobilistica di Maranello e di Stellantis, è stato ricevuto in Vaticano da Papa Leone XIV, una visita di cortesia durante la quale John Elkann, accompagnato dalla moglie Lavinia Borromeo, ha fatto dono al Pontefice del volante utilizzato, nei Gp, da Charles Leclerc (singolarmente tradotto, sarebbe Il chierico), illustrando le caratteristiche
del prezioso strumento di guida, sul quale si trova ancora impresso il marchio Santander, lo sponsor che ha abbandonato Ferrari e che però ha goduto di alcuni fotogrammi di papale pubblicità mondiale. Evitata la sosta al pit stop per rimediare alla gaffe, Elkann, il cui primo figlio si chiama Leone Mosè, ha ricordato al Papa, incuriosito ma anche impacciato nel manovrare il dispositivo, che il volante va comunque fissato al piantone di sterzo. Il presidente ha donato anche il modellino di una Ferrari SF90 XX Stradale «per divertimento». Nel
cortile del Palazzo Apostolico era parcheggiata la Jeep Grand Cherokee ibrida del presidente, papa Leone si è avvicinato allo sportellino del rifornimento
ma Elkann gli ha fatto presente che trattavasi del vano per la ricarica elettrica. Acqua e olio, tutto a posto. Eviterei lo scontato fiat voluntas, del resto scomparso nel rito italiano. A Maranello si spera nel miracolo.