Italia, duro colpo: la Formula 1 saluta Imola, da quale circuito sarà sostituito il Gran Premio dell'Emilia Romagna

La prossima stagione sarà la Spagna ad avere due tappe: Madrid sostituirà gara che si corre nell'autodromo Enzo e Dino Ferrari

Fonte: Twitter (@F1)
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A nulla sono servite le petizioni organizzate in rete, né gli appelli da parte di alcuni piloti: il circuito di Imola non sarà una tappa del prossimo mondiale di Formula 1. La decisione, accolta con ovvio disappunto dai milioni di appassionati italiani, è stata ufficializzata nella mattinata di oggi, martedì 10 giugno, con la pubblicazione del calendario 2026 da parte di Fia e F1.

Saranno dunque 24 complessivamente le gare da disputare, in attesa dell'omologazione del nuovo tracciato di Madrid. Purtroppo, per quanto ci riguarda, avremo solo un Gran Premio in Italia, ovvero quello che si svolgerà sul circuito di Monza ai primi di settembre. Anche l'ultima edizione del GP del Made in Italy e dell'Emilia Romagna era stata un successo, con oltre 240mila spettatori, eppure ciò nonostante alla conferma di Monza ha fatto seguito l'esclusione di Imola dal calendario. Grande disappunto anche da parte dei piloti, uno su tutti l'attuale campione del mondo Max Verstappen, salito sul gradino più alto del podio nell'ultima gara corsa nell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari: "Capisco le esigenze della Formula 1, ma perdere Imola è una vergogna, questi circuiti mi hanno fatto innamorare delle corse", aveva dichiarato il pilota olandese.

La gara sullo storico circuito del Santerno, che ha visto primeggiare per 7 volte Michael Schumacher, 6 delle quali al volante della Ferrari, sarà soppiantata dal GP di Madrid in previsione il 13 settembre: ciò significa che la Spagna ospiterà 2 gare, dal momento che in calendario resta anche Barcellona. Le gare negli Stati Uniti saranno invece ancora 3, vale a dire Miami, Austin e Las Vegas, mentre il Canada, confermato, sarà spostato da metà giugno a fine maggio per agevolare il trasferimento del circus nei vari continenti. Di seguito il calendario della prossima stagione:

  • 6-8 marzo GP Australia (Melbourne)
  • 13-15 marzo GP Cina (Shanghai)
  • 27-29 marzo GP Giappone (Suzuka)
  • 10-12 aprile GP Bahrain (Sakhir)
  • 17-19 aprile GP Arabia Saudita (Jeddah)
  • 1-3 maggio GP Miami (Miami Gardens)
  • 22-24 maggio GP Canada (Montreal)
  • 5-7 giugno GP Monaco (Montecarlo)
  • 12-14 giugno GP Spagna (Montmelò)
  • 26-28 giugno GP Austria (Spielberg)
  • 3-5 luglio GP Regno Unito (Silverstone)
  • 17-19 luglio GP Belgio (Spa-Francorchamps)
  • 24-26 luglio GP Ungheria (Budapest)
  • 21-23 agosto GP Olanda (Zandvoort)
  • 4-6 settembre GP Italia (Monza)
  • 11-13 settembre GP Madrid (manca ancora l'omologazione)
  • 25-27 settembre GP Azrbaijan (Baku)
  • 9-11 ottobre GP Singapore (Marina Bay)
  • 23-25 ottobre GP Usa (Austin)
  • 30 ottobre-1 novembre GP Messico (Città del Messico)
  • 6-8 novembre GP Brasile (Interlagos)
  • 19-21 novembre GP Las Vegas (Las Vegas)
  • 27-29 novembre GP Qatar (Lusail)
  • 4-6 dicembre GP Abu Dhabi (Yas Marina).

"Sarà una stagione indimenticabile, con una serie di nuove regole per le macchine e i motori alimentati da carburanti al 100% sostenibili", ha dichiarato il presidente di Formula 1 Stefano Domenicali. "Siamo eccitati nel dare il benvenuto a Madrid e nel vedere l'ingresso di grandi marchi dell'automotive come Audi, Cadillac e Ford sulla griglia della Formula 1", ha aggiunto. Grande dispiacere, invece, hanno espresso in una nota congiunta il sindaco di Imola Marco Panieri e il presidente dell'Emilia-Romagna Michele De Pascale:"È una notizia di cui eravamo consapevoli e che comprensibilmente genera interrogativi, dispiacere e un senso di amarezza", spiegano i due esponenti politici.

Non si tratta di un addio, comunque, come ribadito nel comunicato: la speranza è quella di reinserire Imola nelle rotazioni con altri storici tracciati europei che si alterneranno nel mondiale di Formula 1 a partire dal 2027.

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