
Dal rombo dei motori ai banchi di scuola, è tempo degli esami anche per Kimi Antonelli, impegnato con la maturità presso l'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno.
L'enfant prodige della F1 esce sorridente da scuola, intorno alle 13, dopo aver sostenuto la prova di italiano della maturità con i suoi compagni della quinta G, indirizzo Relazioni Internazionali e Marketing."Ho fatto del mio meglio, adesso aspettiamo i risultati", aggiunge il giovane pilota, che motiva così la scelta della traccia "Tipologia b perché parlava del rispetto, sono andato quindi sull'attualità dato che mi ha permesso di collegarmi allo sport". L'apprensione era grande, forse più che per le gare, con una vigilia vissuta in maniera particolare. "La notte prima degli esami l'ho passata con i miei amici, abbiamo festeggiato a casa mia lo scudetto della Virtus Bologna, abbiamo ripassato e ascoltato 'Notte prima degli esami' di Antonello Venditti". Oggi invece tanta tensione, come è normale che sia."Ero abbastanza teso - ammette il pilota della Mercedes -anche perché il tempo per prepararmi non è stato tantissimo".
Prima prova di maturita', il pilota di F1 Kimi Antonelli: "Scelta traccia sul rispetto". Dopo il podio in Canada, il 18enne affronta gli esami: "Materia preferita? Inglese". #ANSA pic.twitter.com/aet5LeO7cr
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) June 18, 2025
Domani ci sarà la seconda prova, un tema scritto in lingua inglese: "Sono tranquillissimo perché inglese è la materia che mi riesce meglio e in maniera più facile, per l'orale sono invece un pò più indietro con il programma ma mi sono fatto aiutare dai miei amici per recuperare. Vorrei arrivare il più preparato possibile alla prova quindi sto facendo tutti i collegamenti possibili tra le varie materie", sottolinea Antonelli. Un ringraziamento poi alla scuola e ai professori che lo hanno aiutato nel percorso scolastico per via dei suoi impegni automobilistici:"Per loro è stato un bell'impegno avermi come studente per via dei miei impegni sportivi quindi ci tengo a ringraziare i professori per avermi aiutato. Festeggiamenti? Ancora presto, mi devo concentrare sulla prova di domani. Penserò a festeggiare quando sarà tutto finito, ovviamente in compagnia dei miei amici", conclude il classe 2006.
Insomma anche per Antonelli, al primo podio della carriera lo scorso weekend in Canada, viene prima la scuola, come ha spiegato mamma Veronica in un'intervista sulle pagine sportive delResto del Carlino: "Sì, se vuole diplomarsi deve sostenere la maturità. Come tutti". E senza percorsi da privilegiato: "No, al Salvemini, con tutti i suoi compagni. Il primo anno di Formula uno è stato difficoltoso. Ma lui non si è tirato indietro". Sulla scelta di proseguire con gli studi in una scuola normale, non ci sono rimpianti:"No, ha fatto dei sacrifici, ma è stato contento di aver frequentato la scuola e i suoi compagni. Saranno ricordi che gli resteranno sempre".
A settembre sul Corriere di Bologna il suo ex preside Carlo Braga raccontava come Antonelli nonostante la rapida ascesa sportiva si fosse sempre applicato nello studio: "Ha una media eccellente, tutti gli anni sopra l'8. La frequenza è stata costante, nei limiti degli impegni sportivi".
Per gli atleti professionisti è prevista la possibilità di programmare interrogazioni e verifiche, inoltre sono diverse le regole sulle assenze. D'altronde anche il giovane Kimi non ha dubbi: "Meglio 100 alla maturità o il podio in Austria? Tutti e due".