
La MotoGp rientra dalla pausa estiva ma il copione della stagione rimane lo stesso: di riffa o di raffa, vince sempre Marc Marquez. Il dominatore della classifica piloti riesce a vincere in rimonta e sfatare la maledizione dello Spielberg, che non l’aveva mai visto trionfare sul circuito austriaco. L’ex campione del mondo, però, deve vedersela con un coriaceo Marco Bezzecchi che, partito dalla pole position, battaglia a lungo con lo spagnolo, cedendo la prima posizione solo nel finale di gara.
Ad animare gli ultimi giri la furiosa rimonta del giovane Aldeguer, che si mette dietro l’alfiere dell’Aprilia ma non riesce ad insidiare la prima posizione di Marquez. Gara estremamente complicata per Pecco Bagnaia che, dopo una buona partenza, cala vistosamente nella seconda metà del Gran Premio d’Austria, scivolando fino all’ottava posizione. Moto di nuovo in pista nel prossimo fine settimana, quando il circus della MotoGp si trasferirà in Ungheria.
Bezzecchi c’è, penalità per Alex Marquez
Un po’ di nervosismo prima della partenza al Red Bull Ring per il rischio pioggia che, nel corso del pomeriggio, potrebbe complicare la vita ai centauri in pista. Al pronti via, scatto perentorio di Marco Bezzecchi mentre Pecco Bagnaia riesce a farsi perdonare il disastro alla partenza della sprint race, mettendosi dietro i due fratelli Marquez alla prima curva. Marc non ha alcuna voglia di aspettare e prova subito a mettersi dietro il piemontese, che però riesce a resistere con una super staccata al limite. Niente da fare al giro successivo, quando lo spagnolo trova lo spiraglio giusto e si lancia all’inseguimento dell’Aprilia del romagnolo. Il giro veloce di Bezzecchi gli consente di allungare a sei decimi sul leader della classifica piloti, seguito come un’ombra dal compagno di team. A 26 giri dalla fine, penalità per Alex Marquez per un problema alla partenza: long lap che lo fa precipitare dal 4° al 13° posto a battagliare con Martin e Morbidelli.
WE ARE GOOOO IN #MotoGP!
— MotoGP (@MotoGP) August 17, 2025
Bez slams the door shut on @pecco63 who has a great start! #AustrianGP pic.twitter.com/c7SwyIMKAJ
Il duello di testa si gioca sul filo dei millesimi di secondo mentre Bagnaia trova un giro veloce per accorciare nei confronti di Marc Marquez ma la situazione è estremamente fluida. Marquez si incolla agli scarichi dell’Aprilia mentre Bagnaia deve iniziare a guardarsi le spalle dagli scatenati Acosta ed Aldeguer. Proprio quando lo spagnolo sembrava pronto all’affondo, Bezzecchi recupera un paio di decimi ma la Ducati sembra averne un po’ di più. A 15 giri dalla bandiera a scacchi, circa mezzo secondo il vantaggio del pilota romagnolo sull’ex campione del mondo mentre Bagnaia, a quasi tre secondi di distacco, sembra incapace di riportarsi sul duo di testa. Spavento per gli spettatori dello Spielberg quando Jorge Martin scivola a terra: bandiera gialla ma, per fortuna, il centauro spagnolo riesce a rialzarsi nonostante la gamba sia rimasta sotto la moto.
An unfortunate crash for @88jorgemartin #AustrianGP pic.twitter.com/rmLZpzqkJ7
— MotoGP (@MotoGP) August 17, 2025
La legge di Marc Marquez
Ad undici giri dalla bandiera a scacchi, Marc Marquez riesce a rifarsi sotto nei confronti del leader Bezzecchi, che è subito costretto a tirare fuori gli artigli per difendere la prima posizione. Niente da fare, invece, per Pecco Bagnaia: entrata molto energica di Pedro Acosta e, per evitare il contatto con la Ktm, il piemontese è costretto ad andare lungo e lasciare passare anche Aldeguer. Il vero spettacolo, però, è offerto dal duello di testa: l’affondo di Marquez ha successo ma il portabandiera dell’Aprilia gli rende immediatamente il favore, riportandosi alla guida del Gran Premio d’Austria. A nove giri dalla fine, però, il riminese deve alzare bandiera bianca e lasciar andare il dominatore di questa stagione della MotoGp, ansioso di allungare ulteriormente nei confronti degli inseguitori. Molto vivace, invece, la battaglia per il gradino più basso del podio, con Aldeguer che riesce a mettersi dietro Acosta e Pecco Bagnaia che cerca disperatamente di rifarsi sotto per giocarsi le sue carte nel finale di gara.
This time @marcmarquez93 gets the job done at Turn 1 #AustrianGP pic.twitter.com/aW6aAAsRNA
— MotoGP (@MotoGP) August 17, 2025
Ad animare il finale di gara ci pensa anche il problema meccanico sulla Ducati di Di Giannantonio, costretto a fermarsi a bordo pista quando il motore prende fuoco: nessuna conseguenza per il romano grazie al tempestivo intervento degli addetti del circuito austriaco. Proprio quando Marquez sembra in grado di aprire un po’ di luce nei confronti di Bezzecchi, ecco che si rifa sotto il giovane Aldeguer: gran ritmo quello dello spagnolo che prima annulla il ritardo nei confronti del duo di testa, poi supera di slancio l’Aprilia di Bezzecchi. Aldeguer guadagna quasi mezzo secondo al giro ma mettersi alle spalle Marc Marquez non è semplice per nessuno: gli ultimi giri vedono la risposta d’orgoglio del sette volte campione del mondo, che alza il passo e tiene a distanza il giovane spagnolo.
Molto complicato, invece, il finale di gara di Pecco Bagnaia: il piemontese va lungo e viene infilato sia da Mir che da Binder, precipitando in ottava posizione. Alla fine, prima vittoria in Austria per Marc Marquez che si tiene alle spalle un ottimo Aldeguer ed un eroico Bezzecchi, che chiude con un podio un fine settimana decisamente sopra le righe.