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MotoGP Misano, Martin cala il bis mentre Bezzecchi e Bagnaia salgono sul podio

Jorge Martin si ripete dopo il sabato e ottiene la vittoria anche la domenica. Sul podio gli stoici Bezzecchi e Bagnaia, bravi a capitalizzare il massimo

MotoGP Misano, Martin cala il bis mentre Bezzecchi e Bagnaia salgono sul podio

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Jorge Martin si ripete e sull'asfalto di Misano strapazza tutti i suoi rivali con una gara condotta dal primo all'ultimo giro con testa e cuore. Bravo lo spagnolo che adesso si trova a trentasei punti di svantaggio dal leader della classifica Pecco Bagnaia che, a sua volta, è stato da applausi nell'ottenere il massimo date le sue condizioni fisiche precarie e sofferenti. Eccellente anche Marco Bezzecchi, dolorante alla mano e autore di una pregevole performance, che vale il secondo posto del podio. Tripletta Ducati, ma una nota di merito va a Dani Pedrosa, che acciuffa un bellissimo quarto posto con la KTM. Una wild card di grande successo.

Buone le Ducati al via

Pirotecnica partenza di Jorge Martin, emulato perfettamente da Pecco Bagnaia, che allo start sopravanza Bezzecchi e si mette francobollato negli scarichi del leader della corsa. La Ducati del numero uno, stavolta in speciale livrea gialla, cerca di mettere le proprie ruote davanti a quelle della Desmosedici dell'iberico del team Pramac, con la speranza di stoppare una fuga che sembra altamente possibile. Dietro a Bezzecchi, la sfida KTM viene vinta da Binder che supera Pedrosa per trainare il secondo gruppetto a ricucire lo svantaggio coi primi tre. Nelle retrovie l'Aprilia di Aleix Espargaro, inchiodata da una partenza negativa, e lontana dalle posizioni che contano. Dunque, il terzetto formato da Martin, Bagnaia e Bezzecchi gira sul ritmo della Sprint Race, creando in questo modo una voragine di distanza tra loro e il primo inseguitore, Brad Binder. Galoppando come un forsennato e, approfittando di una bagarre tra i due italiani, con un po' di pazienza il sudafricano della KTM si inserisce nel gruppo con vista podio, appena prima di una scivolata che lo mette fuori dai giochi.

Jorge Martin

Martin vince con merito

A sedici tornate dalla fine, il primo scossone in un andamento di gara relativamente tranquillo, lo dà Daniel Pedrosa. La wild card del weekend si prende il lusso di inanellare una serie di giri rapidissimi e si intromette nella lotta al podio con Martin, Bagnaia e Bezzecchi che, a loro volta, viaggiano compatti e distanziati con meno di mezzo secondo. A metà gara Bagnaia tenta un timido attacco a Martin, ma il piemontese è costretto ad attaccarsi al freno e non supera l'avversario. La fatica inizia a sentirsi, non solo in Pecco, ma anche in Bezzecchi che ha dolore a una mano dopo l'incidente di Barcellona. Questo permette a Jorge Martin di allungare, dando una frustata al ritmo di testa. A 9 giri dal termine l'iberico fugge via, mentre Bezzecchi sorpassa un arrendevole Bagnaia. Quest'ultimo inizia a girare sempre più piano ed entra in orbita di Pedrosa. Le successive tornate, fino alla bandiera a scacchi, sono un assolo spettacolare di Martin che trionfa con merito a Misano. Sul podio salgono Bezzecchi e Bagnaia, che hanno dato tutto quello che avevano nelle loro corde. Quarto posto per un eccellente Pedrosa, che riesce a tener dietro uno scalpitante Vinales, come sempre propositivo nelle battute conclusive.

In top ten ci arrivano anche Oliveira, Marc Marquez, Marini, Fernandez e Alex Marquez.

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