Da Motta ai tram, tutto «made in Myland»

Per la prima volta vengono raccolti in volume gli scritti giornalistici di argomento milanese del poeta e ingegnere Leonardo Sinisgalli (Montemurro, 1908-Roma, 1981): Pagine milanesi (Hacca edizioni, pagg. 160, euro 14). Il curatore, Giuseppe Lupo, ha selezionato e raccolto 26 articoli di Sinisgalli, pubblicati originariamente nella rivista L’Italia Letteraria tra il 1933 e il 1936: saggi in cui, spaziando dall’arte all’urbanistica, emerge il profilo di una città, Milano, già moderna, e incredibilmente vivace. Ingegnere e pubblicitario, Sinisgalli fu collaboratore della Pirelli, della Finmeccanica, dell’Olivetti, dell’ENI e di Alitalia, dividendosi tra Milano e Roma. In gioventù, dopo la laurea in ingegneria fu chiamato da Enrico Fermi che lo voleva tra i suoi allievi, ma egli preferì la poesia all’atomica (fu scoperto da Ungaretti, al quale si legò in una lunga amicizia). Nel 1953 fondò e diresse fino al 1958 la rivista culturale della Finmeccanica Civiltà delle Macchine, pubblicata fino al 1979.

Per gentile concessione dell’editore Hacca, che oggi presenterà il libro a «Parole nel tempo», la rassegna sulla piccola editoria che si terrà al Castello di Belgioioso, presso Pavia, pubblichiamo gli articoli Mitologia milanese (uscito l’8 aprile 1934) e Lettera da Milano (uscito 19 luglio 1936).