Movida selvaggia «Pub crawl», un locale rischia la chiusura

Guerra a tavolino selvaggio. Venerdì sera il delegato al centro storico Dino Gasperini, raccogliendo le segnalazioni delle associazioni dei residenti di Trastevere e del Pantheon, ha effettuato un giro di controllo, insieme agli agenti del I gruppo della municipale, per monitorare lo stato di applicazione delle nuove ordinanze varate dal sindaco. I blitz hanno interessato vicolo del Cinque, piazza Trilussa, via Benedetta, vicolo del Bologna, piazza della Maddalena, via dei Pasteni, via della Croce e strade adiacenti al Colosseo. «Su trenta accertamenti - fa sapere il Campidoglio - sono state elevate dodici contravvenzioni per occupazione del suolo pubblico abusive e sei contravvenzioni per ampliamento parziale della superficie occupata (4 al 50 per cento e 2 al 10). Queste violazioni, oltre a far scattare la sanzione di cinquecento euro a carico del gestore, prescrivono la chiusura del locale fino a 10 giorni». Individuato anche, dopo una settimana d’indagine e grazie a un’iniziativa congiunta della municipale e del commissariato Trevi-Campo Marzio, un locale che organizzava pub-crawl e che rischia ora la chiusura sino a 60 giorni. In esecuzione dell’ordinanza antischiamazzo, sono stati multati anche quattro esercenti che non rispettavano il regolamento che prescrive di diffondere musica a porte e finestre chiuse. Anche il commercio irregolare è finito nel mirino degli agenti. Nella zona di via del Tritone è stato sequestrato un intero banco abusivo: 523 articoli di varia natura tra borse, cravatte, foulard e portafogli. Un botteghino, invece, è stato multato per maggior occupazione, mancanza di prezzi e merci appese irregolarmente. Il totale dell’operazione ha fruttato diecimila euro di sanzioni amministrative e una denuncia penale. «Replicheremo nei prossimi giorni - fa sapere Dino Gasperini - facendo particolare attenzione alla zona di Campo de’Fiori. I risultati conseguiti dimostrano, ancora una volta, la validità delle ordinanze volute da Alemanno».

«La nostra attività - spiega il comandante del I gruppo, Cesarino Caioni - diventa ancora più importante e indispensabile in questi mesi estivi, al fine di poter assicurare a cittadini, residenti e turisti una libera e tranquilla fruizione, specie serale, delle vie e piazze più belle di Roma».