Il Movimento per Roma di Baldi, «fuori dai partiti per il cittadino»

«Una politica che torni ad essere credibile, che rinunci ai finanziamenti ai partiti, alle immunità parlamentari e dia risposte concrete ai cittadini». Sono, nelle parole del fondatore del Movimento per Roma Michele Baldi, gli obiettivi del movimento stesso illustrati ieri nel convegno «Il futuro della giustizia e i diritti del cittadino». Il Movimento per Roma, frutto delle ultime elezioni comunali che hanno visto Baldi ottenere oltre 13mila voti come candidato sindaco, «è fuori dai partiti, non ambisce a entrarvi e intende riportare al centro del dibattito il cittadino, che chiede certezza del diritto e processi brevi nel suo esclusivo interesse, non in difesa di qualcuno. Il MpR vuole fare politica fuori dai comitati d’affari, lontana dagli interessi, una politica fatta con passione e come atto d’amore nei confronti della città, tentando di rompere quei muri di gomma e i santuari di ipocrisia. Ho il sospetto che l’attuale dibattito sulla giustizia nasconda in realtà non la ricerca di una riforma, quanto una sorta d’impunità. Spero e credo che i cittadini vogliano giustizia per tutti, a cominciare dal soggetto più umile, quello senza voce. La vera giustizia è quella che salvaguarda i diritti dell’ultimo rispetto ai potenti», ha proseguito Baldi.

Presenti all’incontro Luca Palamara, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, l’avvocato Antonio Conte, vicepresidente dell’Ordine degli avvocati di Roma, Sergio Scicchitano, professore di Procedura civile e Publio Fiori, ex ministro e avvocato.

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