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Mozzarelle avariate, sequestrate 4,5 tonnellate

Scoperta una frode in un caseificio di Crema: si usavano burro, caseina e formaggi quasi scaduti da miscelare al latte per produrre le mozzarelle. Sequestrate 4,5 tonnellate di prodotti, per un valore di 45mila euro

Mozzarelle avariate, sequestrate 4,5 tonnellate

Cremona - Mozzarelle confezionate con burro, caseina o formaggi quasi scaduti. I Nas di Cremona hanno sequestrato circa 4 tonnellate e mezzo di mozzarelle, prodotte da un’azienda casearia di Crema e distribuite per il consumo in tutto il Nord Italia. Il sequestro è stato disposto dalla procura della Repubblica di Crema dopo le indagini dei carabinieri del Nas di Cremona, che avevano denunciato i due titolari del caseificio per frode in commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine e sofisticazione di alimenti con sostanze non consentite.

Ingredienti avariati I militari hanno infatti accertato che le mozzarelle venivano prodotte presso quell’azienda utilizzando quasi esclusivamente materie prime non consentite come caseina, burro e formaggi scaduti o prossimi alla scadenza. In tal modo, aumentando la massa grassa del prodotto con il burro e la consistenza proteica con la caseina, l’azienda riusciva a produrre mozzarelle utilizzando scarsissime quantità di latte, fornendo però un alimento qualitativamente scadente alla propria clientela. I militari hanno immediatamente bloccato la produzione, sequestrando le 3 tonnellate di mozzarelle nell’azienda, più oltre un quintale delle materie prime illecitamente utilizzate.

Già in commercio Ingenti partite del prodotto erano state già commercializzate a favore di esercizi pubblici e ristoranti del Nord Italia. I Nas hanno sequestrato una tonnellata e mezza circa di mozzarelle, pronte a finire sulle tavole dei consumatori.

Il valore degli alimenti sottratti alla rete distributiva ammonta a circa 45mila euro.

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