Monte dei Paschi di Siena ancora in ribasso in Borsa. Ieri, nel giorno dellesordio del neo direttore generale Fabrizio Viola e della conferma delladdio ad aprile, alla scadenza del mandato, del presidente Giuseppe Mussari, listituto senese ha perso il 5,47%. Unulteriore batosta per il titolo Mps decisamente provato dagli ultimi sei mesi di corsi borsistici dove ha perso oltre il 60% del suo valore. Il mercato resta dunque diffidente, nonostante la smentita da parte di Viola di un aumento di capitale a breve.
Il motivo è che la terza banca italiana deve far fronte alle nuove richieste patrimoniali dellEba che chiede 3,2 miliardi da aggiungere al capitale. Entro il 20 gennaio Mps dovrà presentare le sue proposte alla Banca dItalia. Listituto sense vuole però evitare di ricorre nuovamente al mercato - sarebbe il terzo aumento di capitale in tre anni - e agire «in una logica industriale» che prevede «azioni di capital management, ottimizzazione dellattivo e dismissioni di asset» tra cui attività non core e immobili per 500 milioni di euro.
Viola ha confermato che dalla conversione dei due strumenti ibridi la banca avrà un beneficio patrimoniale di circa un miliardo. I dettagli del piano saranno messi a punto nel cda previsto il prossimo 19 gennaio, ossia il giorno prima della presentazione in Banca dItalia. Il neo dg ha comunque escluso un ulteriore ricorso ai Tremonti bond, che listituto possiede già per 1,9 miliardi «e che - ha detto Viola - sarebbero stati già restituiti se non ci fosse stato lintervento dellEba». Del resto si sa che i problemi di Mps vengono dallampia quota di titoli di Stato italiani posseduti, circa 25 miliardi. Quanto alla Fondazione Mps, azionista di maggioranza della banca senese con il 48,4% del capitale, ha espresso in una nota la soddisfazione per gli obiettivi indicati dal neo dg. In particolare «sullimpegno di predisporre strategie alternative mirate ad evitare un nuovo, ingiustificato, aumento di capitale».
La Fondazione sarebbe infatti lazionista più in difficoltà a sottoscrivere un eventuale aumento di grandi dimensioni, rischiando di vedere diluire la sua partecipazione.
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