Economia

Msc punta alla leadership in Europa

da Milano

È scivolata dolcemente nelle acque dell’Atlantico sotto il cielo livido di Bretagna. Nei cantieri franco-norvegesi Aker Yards di Saint Nazaire, presso Nantes, la Msc Orchestra, nave da crociera capace di trasportare 3.200 passeggeri, ieri ha vissuto il suo varo tecnico, il battesimo del mare. Il varo «vero » e la consegna sono previsti per l’anno prossimo. Con la sua entrata in esercizio la flotta di Msc Crociere salirà a nove navi, che saranno dieci nel 2008 (con il varo di Msc Poesia) e 12 nel 2009, con Serenata e Fantasia (di quest’ultima ieri è stata tagliata la prima lamiera: l’equivalente della posa della prima pietra). Uno sviluppo a marce forzate «che sta rispettando in maniera molto seria il nostro piano industriale», ha detto Pierfrancesco Vago, amministratore delegato del gruppo che fa capo alla famiglia Aponte. L’obiettivo dichiarato è quello di diventare il primo operatore in Europa per capacità offerta entro tre anni, superando Costa Crociere (del gruppo statunitense Carnival): nel 2009 saranno trasportati un milione di passeggeri, il doppio di quelli previsti per l’anno in corso. Va considerato che Msc crociere è nata «solo» nel 1987, con l’acquisto delle attività della Starlauro. «Il nostro fattore di riempimento è del 100 per cento. Ma noi cominciamo a guadagnare dopo il 92%», spiega sempre Vago. Otto punti percentuali che danno anche un’idea degli utili, visto che il fatturato atteso per il 2006 è di 500milioni di euro, contro i 350 del 2005; il rappporto medio è di circa mille euro di ricavi a passeggero. Msc vuole «valorizzare la qualità italiana» con una distribuzione in 23 Paesi nel mondo e un prodotto che, secondo le stagioni, spazia dal Mediterraneo ai Caraibi, al Sud America. Vago esclude, per ora, il posizionamento di una nave in Cina: «I tempi sono prematuri». Il gruppo ha una forte anima italiana (anzi, napoletana), ma ha la propria sede in Svizzera, le navi battono bandiera panamense e vengono costruite in Francia.

Fa capo alla holding Msc, fondata e presieduta da Gianluigi Aponte, un vero colosso del traporto merci: con una flotta di 310 navi e un fatturato superiore agli 8,5 miliardi è il secondo operatore portacontainer nel mondo.

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