«Mubarak partito per la Germania» Ma i militari smentiscono: è a Sharm

Il Cairo Fonti militari egiziane hanno smentito la notizia della partenza di Hosni Mubarak per la Germania. Lo ha riportato Al Jazira, la stessa emittente che, citando fonti anonime, aveva dato la notizia della presunta partenza dell’ex presidente egiziano verso il Paese europeo dove in passato era stato ricoverato per sottoporsi a un intervento chirurgico alla cistifellea e a cure mediche. L’emittente ha ricordato come anche nelle scorse settimane si era diffusa la notizia della partenza di Mubarak, sempre per motivi di salute, verso l’Arabia Saudita. Anche in quell’occasione era arrivata la smentita dei militari.
L’ex presidente, precisano i militari che hanno di fatto preso il potere in Egitto dopo la sua esautorazione nello scorso febbraio, si trova attualmente agli arresti domiciliari nella sua lussuosa villa a Sharm el Sheikh, località turistica del Sinai molto frequentata anche dagli italiani. Anche alla moglie Suzanne e ai figli Alaa e Gamal è stato vietato di lasciare il Paese e i beni della famiglia sono stati congelati mentre sono in corso le inchieste per corruzione e appropriazione indebita. Il capo procutaore Meguid Mahmoud ha annunciato che Mubarak figura nella lista di alti esponenti del regime che verranno «indagati e interrogati» a seguito delle denunce di corruzione presentate contro di lui.
L’Egitto dovrebbe tenere elezioni parlamentari in settembre mentre non c’è ancora una data per le elezioni presidenziali.

Anche le aborrite leggi d’emergenza che vietano il diritto di associazione e autorizzano la detenzione senza incriminazioni, in vigore dal 1981, non sono ancora state revocate sebbene il Consiglio supremo abbiamo promesso di farlo prima delle elezioni legislative. Nel frattempo, di fatto, al Cairo governano i militari, sufficientemente affidabili per gli americani in questa delicatissima fase di transizione.

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