Giampiero Mughini, La mia generazione. Le idee, i personaggi, i sogni di una casa a Trinità dei Pellegrini, Mondadori, 2002, pagg. 168, euro 14,80. Seconda parte.
Pagine 41 e 42. «Su un mobile del soggiorno, lì dove avrebbero potuto essere dei libri, tengo una minuscola collezione di video porno, di cui nessuno degli ospiti chiede mai nulla. Fanno finta di non vederli o di non interessarsene».
Pagine 47 e 48: «Tutti guardano o vorrebbero guardare i video porno, nessuno ne parla. Non cè mia amica alla quale li abbia mostrati che non ne sia andata in brodo di giuggiole. Niente, largomento resta tabù. Non cè un giornale che ospiti una rubrica di recensioni di questi prodotti, e non si vede perché un video porno girato e interpretato da Rocco Siffredi dovrebbe essere culturalmente meno rilevante di un libro tanto celebrato quanto noiosissimo come La vita sessuale di Catherine M., la cui sola forza sta nellessere stato scritto da unintellettuale parigina addentro al mondo dei salotti e dei giornali. (...
Mughini non si dà pace per i «porno snob»
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