Multe, La Russa «ausiliario» per un giorno

Il senatore di An contro le contravvenzioni selvagge attacca Goggi: «È stato il peggiore assessore. I vice-ghisa? Sono da valorizzare»

Chiara Campo

Cappellino in testa, infila il fac-simile di una multa sotto il tergicristalli di un’auto parcheggiata in doppia fila. Il conducente è al volante, legge tranquillo un giornale. «Non lo sa che così intralcia il traffico? Le chiediamo per cortesia di spostare la macchina, grazie», l’auto se ne va, applausi da tutto il gruppo. Scena che in via Durini si ripete con altri tre-quattro automobilisti indisciplinati, e che raccolgono l’invito senza esitare. Solo uno si ribella, «in questo caso - lo spiega il capogruppo di An alla Camera e ausiliario della sosta per un giorno Ignazio La Russa a una cinquantina di ragazzi di Azione Giovani “nominati ausiliari ad honorem” - allora è giusto fare la multa». Come è giusto «chiamare un vigile e punire il camion laggiù, parcheggiato nel posto auto riservato ai disabili». Lezione che La Russa, accompagnato dal vicepresidente nazionale di Azione Giovani e candidato di An alla Camera, Carlo Fidanza, ha offerto ai ragazzi e ai milanesi che ha incrociato nella suo pomeriggio da ausiliario «non della sosta, ma del traffico».
Cosa pensa sul ruolo degli ausiliari, La Russa non ha esitato a manifestarlo in più occasioni e senza lesinare attacchi all’assessore comunale al Traffico Giorgio Goggi («Albertini è stato il miglior sindaco della storia milanese - ribadiva ieri -, Goggi il peggior assessore, l’unico punto di discontinuità con la giunta»). Il loro ruolo, spiega, «deve essere valorizzato. Gli ausiliari devono essere giovani task force che aiutano il traffico ad essere più fluido, insegnano a prevenire le infrazioni, si rivolgono con cortesia ai milanesi perché non ostacolino i passaggi, e puniscono invece con fermezza solo le infrazioni che creano ingorgo, come i parcheggi in doppia fila, sosta davanti ai passi carrai, posteggio sui luoghi riservati ai portatori di handicap, blocco totale dei marciapiedi. Il resto delle infrazioni spetta ai vigili». Ma An dice «stop alle multe selvagge, non bisogna utilizzare le sanzioni per far cassa».

Tra i 100 progetti indicati nel programma di Letizia Moratti c’è già, sottolinea La Russa, «la trasformazione del ruolo degli ausiliari con le finalità proposte da An», e aggiunge di aver già chiesto alla candidata sindaco della Cdl «che il prossimo assessore al traffico sia un politico, che risponda ai cittadini, e non un tecnico che insegue le sue teorie più o meno strampalate».

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