«Per le municipalizzate il governo vuole giganti»
21 Luglio 2006 - 00:00«In Italia ci sono le microimprese. In Germania e Francia cè la concorrenza»
da Milano
«Lacqua deve rimanere un bene pubblico, ma basta con i condizionamenti ideologici». Il viceministro dellEconomia, Vincenzo Visco, intervenendo allassemblea di Confservizi, affronta il tema della mancanza di acqua al Sud e in particolare in Puglia. Per lAcquedotto pugliese, controllato dalle Regione Puglia, la soluzione migliore rimane unaggregazione con Enel o con le municipalizzate del Nord, come era stato prospettato in passato, ma - ha rilevato Visco - ci sono ancora ostacoli di tipo «ideologico» a livello locale.
«Il problema è creare dei giganti nei vari settori come è successo in Francia e Germania. Questo è uno dei punti strategici del governo e questo cozza con interessi diffusi, anche qua dentro». «In passato - ha ricordato - ci eravamo detti favorevoli a risolvere i problemi dellAcquedotto pugliese con Enel e le municipalizzate. Ma lallora governatore, Raffaele Fitto, e il governo bloccarono la cosa. Adesso cè un governo di sinistra molto ideologizzato, la situazione non cambia. Il risultato è che i pugliesi resteranno ancora senzacqua».
«Il governo delle società può rimanere pubblico, ma reagiamo da persone libere da preconcetti ideologici. In Germania e Francia hanno dei colossi e hanno concorrenza, qui abbiamo microimprese e monopoli», ha concluso Visco dicendo che il governo proseguirà sulla strada delle liberalizzazioni avviata con il decreto Bersani. Già in passato si è parlato di aggregazioni fra le grandi municipalizzate del centro-nord: Acea, Aem Milano, Hera, Amga, Acsm Brescia, Aem Torino.
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