da Milano
«Lacqua deve rimanere un bene pubblico, ma basta con i condizionamenti ideologici». Il viceministro dellEconomia, Vincenzo Visco, intervenendo allassemblea di Confservizi, affronta il tema della mancanza di acqua al Sud e in particolare in Puglia. Per lAcquedotto pugliese, controllato dalle Regione Puglia, la soluzione migliore rimane unaggregazione con Enel o con le municipalizzate del Nord, come era stato prospettato in passato, ma - ha rilevato Visco - ci sono ancora ostacoli di tipo «ideologico» a livello locale.
«Il problema è creare dei giganti nei vari settori come è successo in Francia e Germania. Questo è uno dei punti strategici del governo e questo cozza con interessi diffusi, anche qua dentro». «In passato - ha ricordato - ci eravamo detti favorevoli a risolvere i problemi dellAcquedotto pugliese con Enel e le municipalizzate. Ma lallora governatore, Raffaele Fitto, e il governo bloccarono la cosa. Adesso cè un governo di sinistra molto ideologizzato, la situazione non cambia. Il risultato è che i pugliesi resteranno ancora senzacqua».
«Il governo delle società può rimanere pubblico, ma reagiamo da persone libere da preconcetti ideologici. In Germania e Francia hanno dei colossi e hanno concorrenza, qui abbiamo microimprese e monopoli», ha concluso Visco dicendo che il governo proseguirà sulla strada delle liberalizzazioni avviata con il decreto Bersani.
«Per le municipalizzate il governo vuole giganti»
«In Italia ci sono le microimprese. In Germania e Francia cè la concorrenza»
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