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Il Municipio boccia i tagli della «manovra»

Per 1,4 chilometri ci sono voluti dodici anni ad un costo complessivo di 4,5 milioni. Finalmente, da ieri sera, i residenti della Valpolcevera possono transitare sulla strada di sponda destra del torrente bloccata per anni nel tratto compreso tra Fegino e Campi e che ora crea un corridoio unico da Bolzaneto fino a Cornigliano (2,8 chilometri) per il traffico verso mare che snelliranno la pesantissima viabilità della Valpolcevera.
Una via necessaria per la zona che verrà completata nel mese di agosto con le opere relative agli innesti intermedi di via al Ponte Polcevera e via Lorenzi- Greto di Cornigliano e che permetterà anche ai cantieri Ansaldo di avere un percorso privilegiato per raggiungere il porto ed il casello autostradale di Genova-Aeroporto. La strada di sponda destra dà il via ad un’altra serie di operazioni per la viabilità del ponente con la prossima realizzazione di un passante in via Pieragostini che possa collegare la strada a Lungomare Canepa e, entro tre anni, la strada a mare.

«In questo contesto mi auguro si possa presto pensare alla realizzazione di isole pedonali nei quartieri della Valpolcevera come quella di via Jori a Certosa» spiega il sindaco Marta Vincenzi che, riprendendo quelli che saranno i lavori per il nodo ferroviario di Genova e i progetti del Comune inseriti nel nuovo Piano urbanistico, ricorda come in vallata siano previste nuove stazioni ferroviarie che possano servire come metropolitana leggera: «In questo contesto pensiamo ad una riqualificazione dell’area ex Fillea a Certosa come parcheggio di interscambio».

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