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arme arriva dal consigliere municipale del XVII Luigi Avveduto (Pdl), che si unisce all’appello lanciato qualche giorno fa dalla presidente del centrosinistra Antonella De Giusti, ma ne prende allo stesso tempo le distanze. «Quello che dice la De Giusti è corretto, ma perché il municipio si è mosso solo all’ultimo minuto quando da tempo si sapeva che la Lumsa avrebbe chiesto indietro i locali?». Secondo Avveduto, che è presidente della commissione trasparenza del XVII, la presidente sbaglia nel dire che Prati resterebbe senza carabinieri. «La caserma resterebbe, verrebbe solo spostata». Ed è proprio lo spostamento a preoccupare Avveduto. «Il cittadino del XVII che abita nella zona di San Pietro deve avere un presidio della stazione. Si tratta di una zona ad alta densità di anziani e di turisti. Lo straniero a cui viene rubato il portafogli, dove andrà a fare la denuncia?».
Due sono le soluzioni prospettate per ospitare la caserma dei Carabinieri, una temporanea e l’altre definitiva. Inizialmente i carabinieri - o almeno una parte di essi - verrebbero spostati in via Muzio Clementi, vicino a piazza Cavour, quindi non troppo lontano dalla sede originaria. Un’altra quota finirebbe invece molto lontano, a Porta Cavalleggeri, nel territorio del XVIII municipio.

In un prossimo futuro però la caserma potrebbe finire nel modernissimo ma solo parzialmente occupato edificio del nuovo mercato Trionfale, in via Andrea Doria. Vale a dire a circa un chilometro e mezzo da piazza Adriana.