Roma - Una bimba di tre anni è morta ieri sera nell'ospedale San Camillo di
Roma, a causa di una probabile infezione non diagnosticata. La bimba, che era residente a
Monte San Giovanni Campano, (Frosinone), era stata portata in un primo momento
all'ospedale SS Trinità di Sora, da dove era stata dimessa perché, secondo i medici, non
aveva nulla.
La vicenda è ora al vaglio della magistratura, che ha disposto per i prossimi giorni l'esame
autoptico.
Ad accorgersi che la piccola non stava bene è stata la mamma che ha avvisato il pediatra
di famiglia. "La sonnolenza anomala, la stanchezza unita ad una lipotermia fanno presupporre che ci
sia un'infezione in circolo. La bambina va subito ricoverata in ospedale per approfondire la
diagnosi",
aveva detto il medico alla mamma. Così, nel primo pomeriggio di sabato scorso, la piccola
era stata accompagnata all'ospedale sorano dove i pediatri l'hanno visitata e dimessa.
Domenica mattina la bimba si è svegliata tardi e poco prima di pranzo l'ha nuovamente
visitata il pediatra di famiglia che ha sollecitato la famiglia a chiamare il 118, che l'ha portata
all' Umberto I a Frosinone. Gli specialisti dopo averla visitata l'hanno immediatamente
intubata e trasferita in eliambulanza a Roma, dove èatterrata all'eliporto del San Camillo.
Doveva essere ricoverata al Bambino Gesù, ma non c'è stato il tempo. È spirata poco dopo al San Camillo.
Intanto il direttore sanitario del San Camillo, Diamante Pacchiarini, fa sapere che "la bimba è morta a causa di una banale infezione polmonare, resa fatale dalla
presenza di una grave malattia congenita. È arrivata al San Camillo in arresto cardiaco. Noi
abbiamo fatto tutto quello che era tecnicamente e umanamente possibile".