Muore perché vuole restare in vacanza

Vuole rimanere in vacanza in Riviera, discute coi genitori, si sporge dal terrazzo per chiamare un amico e scivola nel vuoto. Un volo dal sesto piano di almeno diciotto metri che non gli dà scampo. Troppo gravi le lesioni interne perché Edoardo Bianchi, 18 anni, originario di Quarrata, un piccolo centro del pistoiese, ma residente a Pavia, potesse sopravvivere. Una tragedia quella accaduta ieri pomeriggio, poco dopo l'ora di pranzo in un palazzo di via Stazione ad Arma di Taggia, che i carabinieri devono ancora chiarire. Alle 13,45 Edoardo era insieme ai genitori che, in questo periodo stanno trascorrendo le vacanze al mare in Riviera. Tra il diciottenne e i familiari è iniziata una discussione, di quelle banali tra adolescenti e genitori. Una parola di troppo e il diciottenne, in preda all'ira, è corso verso il balcone per chiamare un amico al cellulare. È stato in quel momento che la discussione si è trasformata in un dramma senza parole per la mamma Piera e il papà Marco è un noto assicuratore.
Il giovane sarebbe inciampato in uno stendino. Scivolando ha perso l'equilibrio precipitando nel vuoto. Poco dopo sono arrivati i militi della Croce Verde di Taggia e con loro il medico e l'infermiere del 118 di Imperia Soccorso. I soccorritori lo hanno rianimato sul posto, lo hanno intubato, ma considerata la gravità della situazione hanno deciso che per velocizzare il trasferimento all'ospedale era meglio richiedere l'intervento dell'elicottero dei vigili del fuoco. Una corsa in ambulanza al campo sportivo Ezio Sclavi che dista un paio di chilometri da via Stazione e l'attesa per l'arrivo dell'eliambulanza dei pompieri. Ma prima del volo verso il Santa Corona di Pietra Ligure i soccorritori hanno capito che la situazione era ormai irrimediabile. I parametri vitali erano drammaticamente crollati. E proprio mentre l'elicottero si posava Edoardo Bianchi è deceduto.
Resta ora da capire il perché di quella discussione pare appunto dovuta alla decisione dei genitori di fare le valigie e di lasciare Taggia per Pavia.

Il giovane invece avrebbe voluto allungare le vacanze in Liguria prima di fare ritorno a casa. Sconcerto da parte dei vicini di casa e dei tanti amici che Edoardo aveva nel quartiere. Gli amici lo ricordano come un ragazzo estroverso, che giocava spesso a calcio ed amava vivere in compagnia.

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