Sanremo 2023

Dalla giuria a come si vota: tutte le cose da conoscere sul festival di Sanremo

Le giurie, il loro peso, il televoto ma non solo: ecco le risposte del regolamento della kermesse canora

Le 5 cose da conoscere sul festival di Sanremo
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Tutto pronto per il 73° festival di Sanremo, il quarto targato Amadeus nella veste di direttore artistico e conduttore. La kermesse canora andrà in onda dal 7 all’11 febbraio: 28 campioni in gara, inclusi 6 finalisti di Sanremo Giovani (con un brano diverso rispetto a quello proposto a dicembre). Anche in questa edizione è prevista una serata, la quarta, dedicata alle cover: gli artisti potranno attingere da un repertorio che spazia dal 1° gennaio 1960 al 31 dicembre 2009, reinterpretando una canzone insieme a un ospite da loro individuato e approvato dalla direzione artistica. L’interpretazione più votata riceverà un premio speciale. A proposito di regolamento, andiamo a scoprire cinque cose da conoscere sulla gara in programma al teatro Ariston.

Chi sceglie i concorrenti di Sanremo

Oltre ai 6 artisti selezionati attraverso Sanremo Giovani, gli altri 22 cantanti sono stati scelti e invitati dal direttore artistico sulla base “di insindacabili valutazioni artistiche ed editoriali”. Affiancato da una commissione musicale, Amadeus ha scelto secondo criteri che tengono conto della qualità e originalità delle canzoni, nonché dell’interpretazione e dei requisiti di contemporaneità, fama e valore riconosciuti degli artisti interpreti-esecutori.

Serata cover-duetti: come funziona

La quarta serata del festival di Sanremo prevede l’interpretazione-esecuzione da parte di ognuno dei 28 artisti in gara di una cover, scelta tra le canzoni facenti parte del repertorio italiano ed internazionale degli anni Sessanta, Settanta, Ottanta, Novanta e Duemila. Gli artisti possono dunque cantare anche in lingue straniera, ma non solo: previste esibizioni insieme ad altri artisti-gruppi loro ospiti.

Come e quando votano le giurie

Le 28 canzoni in gara di Sanremo saranno giudicate dal pubblico a casa attraverso il Televoto (da telefonia fissa e da telefonia mobile), dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web (150 rappresentanti dei media accreditati) e dalla Giuria Demoscopica (300 componenti). Le tre giurie non voteranno in tutte e cinque le serate, ecco la suddivisione prevista dal regolamento del Festival: nella prima e seconda serata a votare sarà la giuria della sala stampa, tv, radio e web; nella terza serata il voto sarà affidato per il 50% al Televoto e per l’altro 50% alla Giuria Demoscopica; nella quarta e quinta serata la votazione sarà tripartita: il 34% affidato al Televoto, il 33% alla Sala Stampa, Tv, Radio e Web e il 33% alla Giuria Demoscopica.

Giuria Demoscopica: cos’è, come si compone

La Giuria Demoscopica è formata da trecento componenti selezionati che voteranno attraverso un’applicazione ad essi dedicata e realizzata per l’occasione. Come ogni anno, i giurati sono abituali fruitori di musica – consumatori e acquirenti di dischi e concerti – individuati secondo criteri di età e di provenienza geografica.

Come votare a Sanremo

Il Televoto ha una componente fondamentale al festival di Sanremo. La votazione può essere effettuata tramite telefonia fissa e telefonia mobile attraverso sms e avverrà nel rispetto del regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di trasparenza ed efficacia del servizio di Televoto approvato con delibera n 38/11/CONS e successive modificazioni (di seguito anche “Regolamento AGCOM”), nonché dell’apposito Regolamento in materia per SANREMO 2023, che verrà pubblicato sul sito www.sanremo.rai.

it, prima dell’inizio delle dirette del Festival, con tutti i dettagli relativi alle modalità di votazione.

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