
Prosegue ancora «Milano Arte Musica», il festival internazionale di musica antica promosso dall'Associazione Culturale La Cappella Musicale che anima l'estate milanese, accogliendo prestigiosi interpreti e brillanti promesse del repertorio musicale antico.
Oggi il calendario del festival dà spazio all'estro del liutista inglese Nigel North, protagonista di un recital «Tanzen und Singen», proposto in doppia replica alle ore 18 e alle ore 20,30, nella suggestiva Sala Capitolare del Bergognone (in via Conservatorio 16). Il programma proposto da North è un tripudio di musica tedesca per liuto del rinascimento che accosta forme di danza a intavolature di musica vocale, con trascrizioni dello stesso North. Una proposta che riflette lo spirito di questa edizione di «Milano Arte Musica», tesa tra le altre cose a coniugare la tradizione dei repertori rinascimentale e barocco con la musica popolare.
Nigel North (nella foto) ha impaginato il suo programma attorno all'attività di tre figure che forse all'ascoltatore non diranno molto, ma cui spetta buona parte del merito dell'affermazione del repertorio per liuto in Germania all'epoca della Riforma.
Agli Hans del titolo «Newsidler, Judenkünig e Gerle» risalgono le più importanti raccolte di musica per liuto in area tedesca del secondo quarto del '500: rispettivamente «Ein newgeordent künstlich Lautenbuch» e «Der ander Theil des Lautenbuchs» (entrambi 1536); «Ain schone kunstliche Underweisung» (1523); «Musica teusch» (1532), «Tabulatur auff die Laudten» (1533), e «Eyn newes sehr künstlich Lautenbuch» (1552).