
"Concerto per Milano", anche quest'anno il rito è compiuto. Ieri sera, davanti a migliaia di persone, l'Orchestra Filarmonica della Scala, diretta dal maestro Riccardo Chailly, ha eseguito un programma di musica per il cinema. Un programma degno di nota, lo stesso dell'anno scorso saltato per nubifragio, con momenti popolari assai apprezzati dal pubblico, vedi il tema dal film "Schindler's List", e momenti più virtuosistici e complessi, come il brano "Le boeuf sur le toit op.58" composto da Darius Milhaud, nella parte violinistica eseguito da Tjeknavorian, che è anche direttore musicale all'Auditorium di Milano. Questo giovane musicista, che sta facendo molto bene e che è in forte ascesa, ha suonato la parte solista con energia ed abilità e una forte carica interpretativa. Pagine, che, lui stesso ha ammesso in una intervista, complesse e da "studiare molto". Il risultato ieri sera è stato veramente eccellente. E ancora, gli altri pezzi sui leggii: ecco, in apertura "Lollapalooza" del compositore americano John Adams, spiegato come lavoro "molto facile all'ascolto" ma "complicatissimo dal punto di vista della esecuzione". Nel programma non potevano mancare altri due giganti come "Nino Rota" (i suoi brani tratti dal "Gattopardo") e il gigante statunitense John Williams (pezzi dai film "E.T" e il suo "Scherzo per motocicletta e orchestra"), la cui musica, in coda, si è rivelata più che mai adatta, per come proposta, al gran finale, con ovazioni. Insomma, ottima impaginazione, adatta a un'occasione popolare di questo genere, "pop" ma certamente di qualità. La Filarmonica una vera macchina da guerra, nelle mani di Chailly, che, tra l'altro, da sempre ama cimentarsi con questi repertori, in particolare, tra gli altri, ama la musica di Nino Rota - ricordiamolo - compositore che molto spesso lavorò con il regista Federico Fellini.
Tutto questo, l'evento nel centro di Milano, da anni (precisamente tredici), a giugno si rivela sempre un gran spettacolo, molto seguito dai cittadini e dai turisti. E dal pubblico a casa, visto che il concerto è stato trasmesso su Rai 5, Rai Play e Arte. Ottima la regia e la "scenografica" della piazza: ai lati del palcoscenico sono stati montati due grandi schermi sui quali si poteva vedere quanto stava accadendo sul palcoscenico, i maestri impegnati a suonare, il solista e il direttore d'orchestra, e anche momenti panoramici, le riprese della piazza, dall'alto, tutto questo grazie a uno o più droni. E ora, dopo il rito di ieri, dopo il "Concerto per Milano"? La stagione scaligera va avanti, oggi (fino al 21 giugno), in teatro debutta il dramma musicale "Sigfrido", che fa parte della Tetralogia di Wagner.