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The Dark Side of the Moon, il capolavoro dei Pink Floyd compie 50 anni

Una riflessione sull’esistenza umana, uno dei pilastri della storia del rock: il 1° marzo del 1973 la pubblicazione del concept album che ha tracciato un solco

The Dark Side of the Moon, il capolavoro dei Pink Floyd compie 50 anni

È uno dei pilastri indiscussi del rock, il concept album per eccellenza, il capolavoro di una straordinaria carriera musicale. Definizioni enfatiche, ma forse ancora insufficienti per definire “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, che proprio oggi compie 50 anni. L’ottavo album in studio del gruppo britannico fu pubblicato il 1° marzo del 1973 negli Stati Uniti dalla Capitol Records, per poi sbarcare nel mercato UK il 23 dello stesso mese con la Harvest Records. Un successo enorme, impronosticabile, eterno.

50 anni di The Dark Side of the Moon

“The Dark Side of the Moon” è il risultato dell’immaginazione visionaria della band, suo vero punto di forza. Aperto e chiuso da campionature del battito cardiaco umano, l’album comprende le varie sperimentazioni musicali collezionate dai Pink Floyd tra concerti e registrazioni. Quarantadue minuti e cinquantasette secondi per riflettere sull’esistenza umana, ma anche su temi sempre stati al centro dei lavori della band britannica: dal rapporto con il denaro alla morte, passando per il trascorrere del tempo e la follia, quest’ultimo tema legato indissolubilmente al crollo psichico sofferto dal fondatore Syd Barrett (uscito dal gruppo nel 1968).

Musica e testi scritti nell’arco di sette settimane, tecniche di registrazione all’avanguardia e un talento fuori dal comune. Questi alcuni ingredienti di “The Dark Side of the Moon”, titolo che accende i riflettori sull’essere umano e lo responsabilizza: il lato oscuro della Luna altro non è che il lato oscuro di ognuno di noi. Ed è impossibile non citare la copertina iconica, creata dal graphic designer inglese George Hardie con il contributo di Storm Thorgerson e Aubrey Powell dello studio Hipgnosis: rappresenta un raggio di luce bianca che – ad eccezione dell’indaco - si scompone nei suoi colori costituenti, rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola attraverso un prisma.

“The Dark Side of the Moon” conquistò fin da subito critica e pubblico, collezionando record su record. Secondo una recente stima, sarebbero 50 milioni le copie vendute nel corso di cinquant’anni di vita. L’album è inoltre nella top 25 dei dischi più venduti negli Stati Uniti. In patria, in Gran Bretagna, occupa invece il settimo posto.

Buon risultato anche in Italia, dove raggiunse il milione di copie vendute entro la fine degli anni Ottanta.

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